'Io, malato in attesa di un medico di base che non arriva' - Live Sicilia

‘Io, malato in attesa di un medico di base che non arriva’

Le richieste telematiche si accumulano, ma il personale non basta

PALERMO – La lentezza della burocrazia, nella amministrazioni pubbliche, è sempre stata un tallone d’Achille. Dopo l’articolo uscito qualche giorno fa su LiveSicilia.it, in cui raccontavamo la storia di un lettore che da più di un mese attende l’assegnazione del medico di famiglia dopo averne fatto richiesta online – la casella di posta elettronica del giornale è stata invasa da numerose segnalazioni e lamentele.

Nel pezzo precedente, abbiamo pubblicato l’odissea di un utente che, ad un mese dalla richiesta inoltrata, non ha ancora ricevuto risposta dall’azienda sanitaria provinciale di Palermo. “Colpa dei pensionamenti e della carenza di personale” si erano giustificati dall’Asp. La problematica, però, sembra essere ben più diffusa rispetto a quanto si possa pensare.

Le segnalazioni

“La richiesta per me e i miei familiari l’ho inoltrata l’8 agosto – scrive un lettore – Ad oggi ancora non ho ricevuto risposta. Faccio presente che devo assumere farmaci quotidiani per patologie che comportano esenzione e che fino ad oggi ho provveduto ad acquistarli senza ricetta. Ogni commento è  superfluo. Non resta che investire al riguardo la magistratura”.

“Ho fatto richiesta online per cambiare il medico di famiglia il 5/08/21 e anche io non ho ricevuto ancora risposta. Attualmente sono privo di medico curante”, scrive un altro utente.

Dunque un problema che i vertici dell’Asp dovrebbero sicuramente attenzionare maggiormente se consideriamo che, oggi più che mai – anche per via della pandemia in corso – il ruolo che assume il medico di base è ancor più rilevante. Basti pensare che il cambio del medico di famiglia riguarda anche i pazienti malati oncologici o utenti che quotidianamente assumono farmaci per cui è prevista l’esenzione, come nel caso del nostro lettore di prima.

La lettrice Luciana Ciancimino, in un commento pubblicato alla margine del precedente articolo, scrive: “La procedura online, che prima veniva espletata in un giorno o due, ora, ha tempi enormi. E, nei casi urgenti, questo è gravissimo. Come per la prescrizione degli antitumorali”.

La nota dell’Asp

Già qualche giorno fa, dopo la prima segnalazione, avevamo chiesto all’Asp di Palermo di spiegare le motivazioni di questi ritardi accumulati. La risposta dell’azienda era stata: “Ci scusiamo con l’utente per il disagio. L’Azienda è consapevole delle difficoltà riscontrate dai cittadini dovute al gran numero di pensionamenti. E’ in atto una riorganizzazione che consentirà di venire incontro alle esigenze della gente nel rispetto dei tempi di attesa previsti”.

Inviaci la tua segnalazione a redazione@livesicilia.it


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