ROMA– Oltre una persona su quattro in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale. In particolare il 19,4% è a rischio povertà, l’11,6% vive in famiglie gravemente deprivate e il 12,1% in famiglie a bassa intensità lavorativa. Il rischio è in diminuzione al Sud, dove si passa dal 48% al 46,4% in un anno, mentre al Nord è al 17,3%. La media italiana resta però di quattro punti al di sopra di quella Ue che è del 24,4%: peggio solo Romania, Bulgaria, Grecia, Lettonia e Ungheria. Ai minimi dal 2011 i numeri relativi alle persone gravemente deprivate, 11,6%. (ANSA)
Il 19,4% è a rischio povertà, l'11,6% vive in famiglie gravemente deprivate e il 12,1% in famiglie a bassa intensità lavorativa.
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