Italia, Vazquez intona Mameli | Con gli inglesi tocca al Mudo - Live Sicilia

Italia, Vazquez intona Mameli | Con gli inglesi tocca al Mudo

Il trequartista italo-argentino del Palermo potrebbe scendere in campo per il suo esordio assoluto in maglia azzurra nella sfida in programma stasera allo 'Juventus Stadium'. Possibile un inserimento nell'undici titolare.

PALERMO – Il momento tanto atteso è arrivato. Franco Vazquez, attaccante argentino nato a Tanti nel febbraio dell’89 e cresciuto a Villa Carlos Paz in provincia di Cordoba, oggi con molta probabilità indosserà, per la prima volta nella sua carriera da calciatore, la maglia di una nazionale. Ma non sarà quella ‘albiceleste’ dell’Argentina, paese in cui Vazquez mosse anche i suoi primi passi da giocatore con il Barrio Parque prima e nel Belgrano poi, bensì con quella della sua seconda patria calcistica, l’Italia. Franco, conosciuto ormai da tutti come il ‘Mudo’ per la sua poca loquacità con compagni e stampa, in questi ultimi anni ha fatto parlare in sua vece i piedi esprimendo col Palermo, squadra che lo ha prima scartato e poi rilanciato nel calcio europeo, tutto il suo immenso talento.

A notare le doti del calciatore, grazie anche a quel passaporto italiano legato alla madre di Padova, è stato il ct Antonio Conte che, convinto dalle ottime prestazioni del numero 20 rosanero, ha deciso di puntare sul talentuoso italo-argentino per rinforzare quel reparto offensivo che storicamente si è sempre affidato alla fantasia dei suoi giocatori (vedi Baggio,Totti e Del Piero). Vazquez, che da ragazzo è cresciuto con altri miti e poster nella sua stanze come Maradona, e i più recenti Veron e Batistuta, teneva in cuor suo però la speranza di poter indossare un giorno quella maglia con lo scudetto tricolore, che rappresenta da sempre l’altra metà della sua vita familiare.

Ecco perchè quando l’occasione si è presentata, con la convocazione per le gare contro Bulgaria ed Inghilterra, il ‘Mudo’ con la sua solita flemma non ha avrà avuto esitazione alcuna nel pronunciare quel “si”. Adesso però c’è da mettere in mostra il proprio talento e guadagnarsi la fiducia di tecnico e tifosi a suon di prestazioni, così come fatto nell’ultimo anno in rosanero sotto la guida di un lungimirante Beppe Iachini. Stasera si gioca allo ‘Juventus Stadium’ l’amichevole contro l’Inghilterra allenata da Roy Hodgson e Vazquez, che alla vigilia non parte nell’undici iniziale, potrebbe trovare spazio ad inizio ripresa o per uno spezzone a fine gara. Conte a sorpresa potrebbe addirittura schierarlo dietro le punte Eder, altro oriundo come Vazquez che già contro la Bulgaria ha mostrato il suo valore realizzando il decisivo gol del pari a Sofia, e Graziano Pellè.

Qualunque sia l’impiego o il minutaggio che l’ex tecnico della Juventus concederà al Mudo fa sorridere l’eventualità che un argentino, con passaporto italiano, possa fare il suo esordio in maglia azzurra contro l’Inghilterra, nazione che nella sua storia annovera uno dei più bei gol subiti proprio da un argentino con la maglia numero 10. Chissà che Vazquez, memore delle sue origini tutte sudamericane, non voglia bagnare il suo battesimo azzurro con una rete che ricordi ‘El Pibe de Oro’.


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