PALERMO – Le stragi di mafia del 1992. Parte da quel terribile periodo il ricordo di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che oggi ha incontrato gli studenti della facoltà di Scienze della Formazione, a Palermo, per festeggiare i suoi 25 anni di musica. “Ritorno a Palermo con vero piacere – ha spiegato -. Qui è avvenuta la mia formazione politico-sociale. Dopo quel terribile periodo delle stragi di Falcone e Borsellino, mi sono sentito davvero dentro il Paese, nella sua storia”. Ad attendere il cantante centinaia di ragazzi che lo hanno accolto con un lungo applauso, seduti sui gradini dell’anfiteatro dell’edificio 15 di viale delle Scienze, arrivati fin dalle prime ore del pomeriggio.
L’artista è stato ospite del corso di Comunicazione Musicale di Ivano Cavallini, docente della Facoltà, e tornerà a Palermo il 6 luglio per la data siciliana del tour negli stadi che partirà ad Ancona il prossimo 7 giugno. “Quelle stragi hanno scosso la vita dell’Italia e mi hanno fatto diventare grande – ha spiegato -. Da allora sono cambiate molte cose anche qui. Le stragi, in ricordo delle quali ho scritto anche una canzone nel 1992 (Cuore, ndr), mi sono rimaste dentro”.
