PALERMO – Una bocciatura per il governo Crocetta, accusato di procedere “all’insegna della confusione e dei continui nulla di fatto su tutti gli ambiti che riguardano lo sviluppo”. La Cgil attacca a testa bassa la giunta regionale con una nota durissima della segreteria regionale, che sbotta dopo l’ennesimo inciampo. Il casus belli è quello della regolamentazione degli stage, che secondo il termine dettato dalla conferenza Stato-Regioni, sarebbe dovuto andare in porto entro oggi. “Un ennesimo segno – dice una nota della segreteria regionale della Cgil – di un’azione di governo giocata sul filo dell’improvvisazione e della genericità. Apprezziamo molto – specifica la Cgil – l’iniziativa contro il malaffare e per la legalità portata avanti dall’esecutivo Crocetta, ma ci corre l’obbligo di dire che questa non basta e che nella situazione economica e occupazionale data non ci si può più permettere di procedere all’insegna della confusione e dei continui nulla di fatto su tutti gli ambiti che riguardano lo sviluppo”.
Un giudizio tranciante quello del sindacato guidato da Michele Pagliaro, che ormai da mesi vive un rapporto non idilliaco con il governo regionale. L’ultima polemica prende le mosse dalla vicenda tirocini, considerata come “emblematica”, “goccia che fa traboccare il vaso” . Sull’argomento si è svolta ieri una riunione di giunta che non è approdata però a nulla. “Ci risulta – afferma la segreteria della Cgil Sicilia – che la seduta si sia consumata sui conflitti di competenza tra gli assessorati alla formazione e al lavoro. Modalità inaccettabili – sottolinea il sindacato- di fronte a una Sicilia che attende risposte”. Gli stage – dice la nota – sono uno strumento per catalizzare risorse europee e per dare una risposta alla disoccupazione giovanile: cosa aspetta dunque Crocetta?”. Un’ultima goccia, quindi. Ma l’insofferenza dei sindacati verso la giunta è ormai storia vecchia. La Cisl ha pubblicamente e ripetutamente attaccato Crocetta. Ma anche la Cgil da tempo non si trova in sintonia con la giunta.
Sulla questione dei tirocini, però, l’assessore Ester Bonafede a Livesicilia fornisce una versione diversa e liquida come “fibrillazioni non giustificate” le critiche del sindacato. “Sui tirocini abbiamo recepito in giunta le linee guida della legge nazionale, agendo in modo diligente. E’ tutto conforme al dettato normativo e non c’è stato nessun nulla di fatto”.
Oggi un altro motivo di polemica tra il sindacato e la giunta si è registrato sulla vicenda dei lavoratori degli sportelli multifunzionali, dopo che i sindacati hanno protestato per un mancato incontro con l’assessore Bonafede. Che anche su questo punto, però, fornisce una versione ben diversa: “Non è saltato nessun incontro perché nessun incontro era stato convocato. I sindacati si sono presentati, erano lì e li ho incontrati. Ho dato ampie rassicurazioni sulla vicenda e convocato per venerdì un tavolo con tutti i sindacati”.
