La corsa dei direttori sanitari | Ospedali e Asp: i nomi in ballo - Live Sicilia

La corsa dei direttori sanitari | Ospedali e Asp: i nomi in ballo

Commenti

    Quindi, dopo pochi giorni in cui si è ricominciato a lavorare con entusiasmo e all’impronta della trasparenza, ritornano i magheggi e si ripiomba nel Medio Evo! Assessore ci aveva promesso altro!

    Mentre la sinistra si occupa di sbarchi, dopo diciotto mesi le cosiddette aziende sanitarie siciliane non hanno una direzione sanitaria e una direzione amministrativa. Tutti ad occuparsi di professoresse, Diritti, mafie varie, ma la gente che muore perché non è riuscita a farsi curare al nord, a Palermo, viene commemorata sotto una tenda nel giardino di una ASP.

    L’infermiere che ho incontrato ieri, in quota di chi è?

    Questa impostazione di “quote”, “vicinanze” e “sponsor” di chi non si é mai occupato di sanitá, avendo fatto altro, fa venire i brividi.
    E non per il freddo.
    La politica meridionale ha rovinato la sanità del sud e fa emigrare molti giovani preparati, fortunatamente, non in “quota, vicini o sponsorizzati”.

    Il gioco continua….mentre nelle ASP gli uffici continuano a fare quello che vogliono.


    Chiunque dei quattro proposti per l’ASP va bene
    Sono quattro professionisti seri e preparati

    …ma nessuno di loro potrà essere scelto
    PECCATO

    Speriamo sappiano fare almeno una intramuscolare….

    all’Arnas di Palermo da 15 mesi è vuoto il posto di direttore medico eletto parlamentare. Cosa si aspetta????????????

    Come al solito non cambia niente e la sanità viene affidata al miglior “quotato” di turno.in Sicilia parliamo ancora di cuffariani e poi se sei seriamente malato non ti resta che cercare(a tue spese) altrove le cure di cui hai bisogno.io ne so qualcosa.

    Razza ha comunicato che la nomina dei direttori sanitari e amministrativi sarat fatta dopo le elezioni americane

    Pippo. Il nuovo che avanza!

    Ancora una volta si assiste al classico mercato delle vacche in ambito sanitario con la politica che, come al solito purtroppo, continua a farla da padrona nell’ elargire cariche di vitale importanza per la gestione della salute pubblica. Dopo lo stallo delle nomine e le promesse legate tutte alla capacità dei concorrenti a esprimere capacità elettorali e fedeltà per i Ras, per il il partito e la corrente in auge, così da veleggiare con il vento in poppa verso la agognata carica. L’assoluta fedeltà al politico e non alle istituzioni sanitarie la dice lunga sul modo di gestire la salute pubblica. Dott. Paolo Caruso (Palermo)

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