PALERMO – Nuovo slittamento al 26 agosto per la procedura di licenziamento collettivo degli operai delle aziende del gruppo Aiello. Nella riunione convocata al centro per l’impiego i sindacati Fillea Cgil e Uil Uilm hanno ribadito la richiesta di revoca della procedura di licenziamento sostenendo “l’inadempienza” dell’Agenzia dei Beni confiscati rispetto al percorso concordato. “Abbiamo chiesto che l’Agenzia si pronunci al più presto. Peraltro il rappresentante dell’Agenzia, che questa volta era presente, ha riferito che l’Agenzia deve ancora deliberare attraverso il suo Consiglio direttivo, che si riunirà a settembre, sull’assegnazione dei beni aziendali alla cooperativa e anche sulle rimanenti commesse – dice il segretario della Fillea Cgil Palermo Francesco Piastra – Tale condotta da parte degli amministratori e da parte dell’Agenzia, che non hanno mai risposto alle tante lettere di sollecito che abbiamo mandato come sindacato, stanno conducendo ai licenziamenti senza alcuna prospettiva per i 109 lavoratori”.
La Fillea Cgil e la Uil Uilm: tutto slitta al 26 agosto.
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