Il mistero dell'aereo scomparso | Ma forse è un falso allarme - Live Sicilia

Il mistero dell’aereo scomparso | Ma forse è un falso allarme

La zona in cui si cerca l'aereo

La sparizione di un velivolo militare che dovrebbe essere spagnolo, al largo delle Isole Eolie, è una vicenda avvolta nel giallo. L'Enav - l'Ente Nazionale Assistenza di Volo - non ha infatti comunicato nulla dopo l'allarme scattato al sistema satellitare e il ministero della Difesa spagnolo ha escluso che un proprio aereo militare possa essere precipitato in mare.

EOLIE- E’ un mistero a cui le motovedette ed un aereo della Guardia costiera stanno cercando di dare una risposta: quella che riguarda la sparizione di un velivolo militare che dovrebbe essere spagnolo, al largo delle Isole Eolie, è una vicenda avvolta nel giallo. L’Enav – l’Ente Nazionale Assistenza di Volo – non ha infatti comunicato nulla dopo l’allarme scattato al sistema satellitare e il ministero della Difesa spagnolo ha escluso che un proprio aereo militare possa essere precipitato in mare. “Non sono segnalati incidenti né previsioni di volo in quella zona, hanno dichiarato fonti del ministero iberico a “Elperiodico.com”.

L’aereo stamattina ha perso ogni segnale a venti miglia a nord dall’isola di Salina, sarebbe partito da Brindisi con una destinazione sconosciuta, ma poi del mezzo si sarebbe persa ogni traccia. A segnalarlo è stato il sistema satellitare della centrale operativa delle Capitanerie di Porto di Roma: sono immediatamente partite le ricerche tra le coste calabresi e Lipari. In azione sono così entrate quattro motovedette della Guardia Costiera e navi mercantili in transito. Ricerche scattate a scopo precauzionale, visto che l’ipotesi di un falso allarme prenderebbe sempre più corpo.

Quello scattato e captato dalla stazione satellitare di Bari è infatti è un allarme definito “Cospas-Sarsat”, quindi non si tratta della richiesta di aiuto ricevuta direttamente da un pilota. Si tratta infatti di un sistema satellitare tramite il quale è possibile localizzare il mezzo aereo che, dotato di uno dei trasmettitorim si trova in situazione di pericolo e necessita quindi di soccorso.

Il segnale di allarme lanciato proprio da questi trasmettitori viene captato da uno dei satelliti del sistema ed inviato a terra. Di conseguenza, la rete di stazioni che lo ricevono lo elaborano fino ad ottenere le coordinate che indicano il luogo da cui proviene il segnale stesso. Fino ad ora le ricerche non hanno dato alcun esito, ma a queste collaborano i mezzi navali di Lipari e Milazzo ed un aereo della Marina militare. Dirottata anche una nave che si trovava in zona. Nelle prossime ore – fino a quando non si accerterà che si tratta di un falso alalrme – le ricerche continueranno, coordinate dalla direzione marittima della Guardia costiera di Catania.



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