PALERMO – Riportare alla ribalta giochi e sport tradizionali ormai abbandonati da anni e coperti da una spessa patina di polvere. Questo l’obiettivo della delegazione palermitana della Figest che, in collaborazione con la federazione regionale rappresentata dal presidente Messan, ha presentato presso la sede del Coni di via Nenni il suo programma d’attività per la stagione 2014/2015.
Si va dai cosidetti sport di strada con l’utilizzo della ‘Trummula’ o il rotolamento del formaggio a manifestazioni, che un tempo riscuotevano un grande successo fra la cittadinanza, come il gran premio dei carrozzoni e la ‘corsa dei camerieri’. La finalità però rimane sempre la stessa: fare dello sport in maniera gratuita e sana con i giochi d’un tempo. Per Marcello Sajeva, delegato provinciale della Figest, “Il futuro ha un cuore antico, citando un libro di Carlo Levi. La filosofia della nostra federazione può essere descritta infatti con questa frase. Qui in Sicilia abbiamo un’immensa tradizione di giochi e sport di cui si è persa memoria. Nelle palestre, ad esempio, non esistono più pertiche e funi mentre nei locali non si pratica più il gioco delle frecette. Il nostro intento è quello di riportare queste tradizioni nelle scuole per sottrarre i giovani dall’immobilismo che li incatena nelle proprie case da ormai troppo tempo”.
A fargli eco è il presidente regionale Giuseppe Messana: “Nei nostri primi anni d’attività abbiamo notato come da parte dei giovani che hanno preso parte alle nostre manifestazioni ci sia stata una risposta incredibile. I giochi che si facevano una volta sono dunque accolti benissimo a livello scolastico. Ecco perchè, molto presto, oltre a Palermo anche le province di Catania e Ragusa si uniranno per riproporre attività di questo tipo nelle scuole delle proprie città, in tal senso voglio ringraziare Marcello Sajeva per il grande lavoro che sta svolgendo nel capoluogo”.
Proprio in rappresentanza del Comune di Palermo è intervenuto l’assessore allo Sport, Cesare La Piana: “Palermo, come ben sappiamo, ha pochissimi impianti sportivi quindi dobbiamo appoggiarci su questi grandi esperti sportivi che stanno cercando di recuperare i cosidetti sport di strada praticabili praticamente ovunque. Ricordo con affetto quando ancora molto piccolo andavo a vedere la corsa dei camerieri in via Libertà. Riproporre queste manifestazioni oggi e in determinati periodi dell’anno sarà complicato ma ci proveremo comunque. La nostra città è stata battuta da Praga nella corsa a capitale Europea dello sport per la sua mancanza d’impianti, ma poco importa – ha concluso l’assessore – ciò che veramente ci gratifica è il fatto che federazioni come la Figest riportino in città il vero concetto di sport”.
Tra i presenti alla conferenza stampa anche l’ex presidente regionale del Coni e attuale coordinatore di educazione fisica al Miur, Giovanni Caramazza: “Ringrazio la Figest che in questi mesi ha chiesto la mia presenza in molte scuole per parlare di educazione fisica. I giovani di cent’anni fa non avevano nè consolle nè videogiochi, i videogiochi di quel tempo erano trottole, fionde e balestre di legno. Ecco perchè è importantissimo che i giovani di oggi conoscano le tradizioni sportive d’un tempo abbinando attività sportiva a divertimento”.
Oltre all’attività di promozione nelle scuola la Figest metterà a disposizione di chi fosse interessato corsi di formazione per tecnici di primo e secondo livello, corsi d’aggiornamento per insegnanti, corsi per animatori e costruttori di carrozzoni, pattine, lippe e altre attrezzature relative.
Il programma del 2014 prvede il trofeo di freccette ‘Nto Pub’, che si svolgerà nel periodo fra novembre e dicembre in diversi pub di Palermo e Provincia, la tradizionale ‘Corsa dei camerieri’, in programma il 21 dicembre in via Libertà, e ‘Acchiana u patri cu tutti i so figghi, dal 6 al 9 dicembre alla Città dei Ragazzi e a Villa Niscemi.