La giornata catanese del premier Renzi - Live Sicilia

La giornata catanese del premier Renzi

L'ultima tappa è stata a Palazzo drgli Elefanti. Prima, Matteo Renzi, aveva visitato la 3Sun, lo stabilimento Condorelli di Belpasso, due delle eccellenze che il territorio etneo ha da offrire.

la visita ufficiale
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CATANIA – E’ arrivato in Municipio assieme al sottosegretario Graziano Delrio. Prima, il premier, aveva visitato la 3Sun, lo stabilimento Condorelli di Belpasso, due delle eccellenze che il territorio etneo ha da offrire, e l’incubatore d’impresa Working Capital di Telecom Italia. E’ durata poco più di tre ore la visita lampo di Matteo Renzi a Catania. Molte parole ma nessun impegno concreto da parte del presidente del Consiglio che non si è risparmiato nei complimenti alla gente del Sud e alle potenzialità di una terra unica.

Ha anche sottolineato, di fronte al sindaco Enzo Bianco, la necessità di essere positivi. E, rivolgendosi a tutti i cittadini della futura città metropolitana, li ha invitati a non stare chiusi nel palazzo. Anche se contestati. “Io non ci sto chiuso nel palazzo – ha detto. Ho fatto il sindaco. Contestazioni o non, staremo in mezzo alla gente tutte le settimane. Si stancheranno prima loro, noi non ci stanchiamo”. “Non è una passerella – ha sottolineato – ma un tentativo di portare avanti le cose iniziate, e di fare un punto”.

Il commento del sindaco Bianco: “È stata una visita in cui, pur non tacendo i problemi di Catania, abbiamo voluto sottolinearne la vivacità, le opportunità che offriamo al Paese sotto il profilo dello sviluppo e dell’innovazione. Sono orgoglioso di essere sindaco di una città in cui siamo capaci di formare gli straordinari ragazzi e professionisti che Renzi ha visto all’opera sia alla 3Sun e sia all’incubatore. Questa è una città che cresce e che sa superare le proprie difficoltà. Quando oggi ho indicato alcune strade da percorrere, il Presidente del Consiglio ha risposto con un’affermazione importante: l’Italia cresce se il Sud cresce. Naturalmente bisogna essere coerenti e dunque mi aspetto una maggiore attenzione verso il Mezzogiorno. Dal canto nostro, posso dire che i Comuni, a cominciare da Catania, devono avere soprattutto una maggiore autonomia e bisogna poi utilizzare bene le risorse comunitarie, concentrandole su progetti che siano realmente utili allo sviluppo del territorio, senza sprecarle con finanziamenti a pioggia”.

LA DIRETTA DELLA GIORNATA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO


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