La gita in bici e il volo mortale | Altofonte piange per Manfredi - Live Sicilia

La gita in bici e il volo mortale | Altofonte piange per Manfredi

Il burrone in cui è precipitato il quindicenne di Villagrazia

Manfredi Sala ha perso la vita mentre cercava di scalare le rocce.

PALERMO – Ha chiesto subito aiuto. Ha chiamato il 113 e ha detto che il suo amico era finito in una scarpata. Era nel panico, non sapeva cosa fare: Manfredi si trovava in fondo a quel burrone, a circa settanta metri di profondità e non dava segni di vita. G.L., 17 anni, è il giovane biker che stamattina ha assistito alla tragedia avvenuto a Pizzo Orecchiuta, la parte superiore dell’omonima via, tra Altofonte e via Villagrazia.

Un’area tra le montagne palermitane molto insidiosa, piena di buche, avvallamenti e pericoli, dove i due giovani erano arrivati dopo aver percorso un lungo sentiero in bicicletta. Quell’arrivo ha rappresentato il confine tra la vita e la morte per Manfredi Sala, giovane studente dell’Industriale Vittorio Emanuele III di Palermo.

La sua vita si è spezzata a soli 17 anni in seguito ad un impatto violentissimo con il suolo che non gli ha lasciato alcuna possibilità. Individuarlo in quella zona impervia non è stato semplice: i poliziotti a bordo dell’elicottero sono riusciti a mettersi in contatto telefonico con il ragazzo che ha lanciato l’allarme. Gli hanno chiesto di sventolare la maglietta bianca che indossava e, da quel momento, è cominciato il disperato tentativo di salvare Manfredi.

L’elicottero è rimasto sospeso in volo con la tecnica dell’hovering, visto che nella zona era impossibile atterrare. A pochi metri dal suolo, i poliziotti sono scesi a terra e si sono calati fino al luogo in cui il ragazzo era precipitato. Si è trattato di un primo soccorso, al quale è seguito quello dei sanitari del 118, che hanno accertato il decesso del giovane.

Manfredi Sala, che abitava coi suoi genitori ad Altofonte, era uno sportivo per vocazione: la bici e l’atletica leggera – era anche iscritto alla Federazione italiana – erano le sue passioni più grandi. Amava muoversi, stare in compagnia, trascorrere le proprie giornate all’aria aperta. E con l’inizio delle belle giornate non perdeva occasione per organizzare una passeggiata in bici. Oggi, di fronte agli ostacoli di quella zona pericolosa, aveva deciso di scendere dalla sella e di proseguire a piedi. Il suo amico ha raccontato che avrebbe cominciato a muoversi tra le rocce, cercando di andare avanti nel percorso. Qualcosa però è andata storto e quella che doveva essere una giornata spensierata si è conclusa in tragedia.


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