Sotto con la riforma!

Sotto con la riforma!
Locali chiusi alle 22.00, così si comincia a fare nel resto d'Europa. Il divertimento è un diritto ma anche la libertà da alcolizzati e tossicomani lo è. Vendere alcool tra abusivi e tolleranza oltre alla delinquenza minorile ha portato un generazione alla dipendenza e quindi al rischio di devianza. Chi ha voglia di stonarsi e divertirsi lo faccia in luoghi protetti, fuori dalle città dove c'è ancora qualcuno che va a lavorare
Dovreste premiare chi ancora risiede in Sicilia e vio permette di campare in maniera sfarzosa.
Basta Basta sino a questa mattina dentro la favorita di ritorno verso la città ho visto sfrecciare macchine più di 100 km orari ma questa Amministrazione vogliono prendere dei seri provvedimenti dentro la favorita mettete i Totem come Viale Regione ma almeno 10 fra andata e ritorno. Sindaco Lagalla svegliamociiiii
Se ci fosse ancora Biagio Conte tutto questo non accadrebbe. Ci mancano tantissimo i suoi inviti alla preghiera.
Esiste un solo antidoto democratico per l’incertezza politica, consentire agli italiani di potersi esprimere con il voto. A maggior ragione considerando che l’attuale presenza delle forze politiche nei parlamenti nonchè nei consigli comunali, compresi i cambi di casacca ed i fuoriusciti, non corrisponde neppure lontanamente alle percentuali dei singoli partiti negli ultimi sondaggi.
Manco il copiato sanno fare ……
***Niente lockdown, siamo svedesi – Quotidiano Sanità Niente chiusure, niente lockdown. E niente obbligo di mascherine. La strategia svedese contro il Coronavirus rimane quella della prima ondata: affidarsi al senso di responsabilità dei 10 milioni di cittadini del Paese scandinavo.****
***Svizzera nuova Svezia? Senza lockdown ha dimezzato i contagi, ma è stato boom di morti
„In Europa c’è un altro Paese che sembra aver deciso di scegliere la strategia soft contro il coronavirus, proprio come ha fatto dall’inizio della pandemia la Svezia. È la Svizzera che, seppur non proprio ai livelli di Stoccolma, ha deciso di affrontare la seconda ondata in maniera molto più rilassata e senza imporre questa volta alcun lockdown nazionale.“ ****