PALERMO – Trent’anni di carcere. In appello Alessio Li Volsi ottiene soltanto lo sconto di quattro mesi per l’omicidio di Fabio D’Aguanno, 28 anni. All’imputato la Corte di assise di appello di Palermo non ha riconosciuto le attenuanti generiche e gli ha contestato l’aggravante dei futili motivi.
Nella notte fra il 12 e il 13 giugno dell’anno scorso ci fu una lite in un bar di via Tunisi a Trapani tra Li Volsi e un’altra persona. D’Aguanno intervenne per placare gli animi, ma fu accoltellato. La responsabilità di Li Volsi emerse dall’analisi delle immagini di una telecamera. Poi il giovane ventenne confessò.

