Isola chiama Isola. La tradizione popolare raccontata attraverso Cunti e Pupi, gli appartiene per questioni di memetica. Mimmo Cuticchio è la storia del Teatro a Palermo. Attore e regista. Lo raggiungiamo telefonicamente a Salina, dove sta girando il film di Emanuele Crialese – Vincitore del Leone d’Argento Rivelazione al Festival di Venezia 2005.
Cosa state girando a Salina?
“Terra Ferma, il terzo film di Emanuele Crialese, dove io interpreto un pescatore”
Palermo, cosa è per te?
“ E’ la terra della mia famiglia, il giardino di cui faccio parte e, da dove partono le mie tradizioni popolari”.
Palermo è un giardino?
“Sì, lo è. Con alberi, erba, erbacce, malaerba. C’è tutto. Ci sono anche i cassonetti, ma spesso l’immondizia la tiriamo per terra”.
Palermo, è più amore o più odio?
“Palermo è utopia”.
Quindi?
“Quindi, nel ’67 me ne andai a Parigi; volevo il sogno realizzato di vivere in una metropoli internazionale. Poi sono tornato, come fai ad andare via dalla tua radice”.
Cosa ti allontana dalla tua città?
“La politica, l’impegno umano che non esiste più. Bisognerebbe una crescita di sviluppo turistico-culturale, anche in termini di servizi. Meno effimero, più realtà”.
E per concludere?
“ Non aspettare che sia sempre Santa Rosalia a farci il Miracolo”!