La Monastra rompe gli indugi| Sosterrà Ferrandelli alle elezioni - Live Sicilia

La Monastra rompe gli indugi| Sosterrà Ferrandelli alle elezioni

PALERMO 2012
di
2 min di lettura

Niente accordi con Lombardo, neanche al secondo turno; metà giunta formata da donne; nessuna privatizzazione delle società partecipate del comune e attenzione all’ambiente e alle perifierie. Sono queste alcune delle condizioni poste da Antonella Monastra, già candidata alle primarie del centrosinistra di Palermo, al vincitore della consultazione, Fabrizio Ferrandelli, per appoggiarlo alle prossime elezioni. Condizioni accettate dall’ex capogruppo di Idv che stamane, davanti ai giornalisti, ha firmato un impegno scritto grazie al quale si assicura il sostegno anche dei comitati ‘Sedie volanti’, ‘Sinistra euromediterranea’ e ‘Più donne, più Palermo’.

“Ieri c’è stata un’assemblea di questi comitati – ha spiegato la Monastra – che ha ribadito la necessità di rispettare l’esito delle primarie e la volontà di 30mila palermitani. Il vincitore è Fabrizio Ferrandelli e tutti dobbiamo sostenerlo, in virtù delle regole che abbiamo accettato prima del voto. E’ scorretto, a primarie celebrate, porre problemi politici che c’erano anche prima: chi non riconosce il risultato sapeva ciò che sarebbe accaduto, Palermo è una città difficile; e d’altro canto, la consultazione era aperta a tutti i cittadini”. Una presa di distanza forte, quella della Monastra, da Rita Borsellino: “Rita prima ha accettato il risultato, poi ha cambiato idea: non la riconosco più, forse ha pesato la presenza di Orlando”.

E accanto alla Monastra c’era un altro ex sodale della Borsellino, quel Fabrizio Ferrandelli che oggi rinforza la coalizione che lo sosterrà alle prossime comunali: “Con Antonella abbiamo portato avanti tante battaglie in questi cinque anni – ha detto l’ex capogruppo Idv – continueremo su questo percorso, partendo dal rispetto di chi ha votato alle primarie. I palermitani ci chiedono di fare in fretta e di restare uniti per mettere fine a undici anni di disastri. Chi rompe l’unità, se ne prende le responsabilità. Uniti possiamo vincere anche al primo turno”.

La Monastra già sa che la sua scelta “provocherà malumori e attacchi”, ma va avanti decisa: “E’ stata un scelta non calata dall’alto, ma fatta da un’assemblea. Il nostro è uno spazio che accoglie le istanze ben precise di una certa sinistra che non si riconosce nelle scelte delle segreterie dei partiti. Il nemico da combattere è il centrodestra, dobbiamo unirci il più possibile, la posta in gioco è troppo grande”. E sull’eventualità di un ticket, di un posto da vicesindaco o di assessore nella prossima giunta, i due glissano: “E’ ancora prematuro parlarne”. Mentre la Monastra, alla domanda su quale sarà la lista in cui si candiderà alle elezioni, aggiunge: “Non lo so ancora, vedremo”.

Ben nove i punti proposti a Ferrandelli, oltre alla precondizione della non alleanza con Lombardo. Fra questi, una giunta per metà rosa, la non privatizzazione delle partecipate, la riqualificazione delle periferie, la cubatura zero, la valorizzazione energetica degli edifici, l’ambiente, la cultura e i migranti. “Abbiamo detto subito no a Lombardo – conclude Ferrandelli – per questo ho firmato convintamente il documento di Antonella. Insieme possiamo farcela”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI