CATANIA- Nel maestoso Palazzo Biscari prende avvio il Festival Bellini 2020, direzione artistica di Enrico Castiglione. Nel 185° anno dalla morte del Cigno, risuonano fra le aristocratiche mura rococò alcune fra le più note melodie della lirica ottocentesca italiana, dalla “Vaga luna” a “Oh mio babbino caro”, da Bellini a Verdi e Liszt.
Sul palco, due interpetri d’eccezione: al pianoforte la catanese Anna Maria Calì, alla voce il soprano milanese Amarilli Nizza, applaudite caldamente dal pubblico in sala. Una soirée di altissimo livello musicale, in una cornice unica, offrente agli intervenuti un dejavu gattopardiano, proprio sulle stesse ceramiche che illo tempore erano state calpestate dal giovane Vincenzo. Il tutto allietato dai sapori genuini dell’Etna, vino, olio e salumi.