La Notte europea dei ricercatori | C'è anche Palermo - Live Sicilia

La Notte europea dei ricercatori | C’è anche Palermo

L'iniziativa
di
3 min di lettura

PERUGIA – Sono cinque le città italiane che aderiscono quest’anno, per la quinta edizione, al progetto “Sharper, Notte europea dei ricercatori”, che si svolgerà il 29 settembre prossimo a partire dal pomeriggio fino a tarda notte. Perugia, Ancona, Cascina, L’Aquila e Palermo si apriranno, in contemporanea, ad un evento con un programma composto da decine di attività differenti per ogni singola città. Oltre 200 gli eventi, con il coinvolgimento di più di 800 ricercatori ed esperti comunicatori, che scenderanno in strada per dialogare con i cittadini attraverso spettacoli, incontri, performance tra arte e scienza, giochi di ruolo e appuntamenti conviviali. Un luogo di incontro ambivalente: per i ricercatori un laboratorio a cielo aperto in cui potersi raccontare e raccontare il proprio lavoro, e per i cittadini un momento originale per partecipare in prima persona ad attività di ricerca. Obiettivo comune – spiegano gli organizzatori – quello del coinvolgimento e partecipazione “per raggiungere risultati di eccellenza che migliorino la qualità della vita di ognuno, perché la passione per la ricerca può far crescere le città del futuro”. A dare vita alla “Notte” una ricca rete di partner, coordinati dall’impresa sociale Psiquadro, e della quale fanno parte: l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Palermo, il consorzio EGO – European Gravitational Observatory con l’esperimento Virgo e l’associazione di sociologi Observa.

L’iniziativa, che ha anche il patrocinio ufficiale del Ministero degli Esteri, “si svolge – spiegano gli organizzatori – con la collaborazione e il supporto di istituzioni nazionali convinte dell’importanza che la ricerca può avere per lo sviluppo territoriale e per la crescita dell’intero Paese”. Lo scorso anno sono stati circa 50.000 complessivamente i visitatori e i curiosi che hanno aderito alle varie iniziative. Ed anche quest’anno chi parteciperà alle “cinque notti” non mancherà di farsi coinvolgere in tutte le città coinvolte da un tessuto ricco di istituzioni, centri di ricerca e associazioni che animeranno gli eventi unendosi alle oltre 350 città aderenti al progetto in tutta Europa. I programmi completi sono consultabili sul sito internet ufficiale dell’evento e divisi per singole città (www.sharper-night.eu). A Perugia, ad esempio, si terrà in anteprima nazionale la presentazione di “Einstein l’aveva capito”, un libro dedicato alle ricerche e le scoperte sulle onde gravitazionali in uscita il 27 settembre per Feltrinelli Kids scritto dallo scrittore e fisico laureato all’Università di Perugia Sergio Rossi. Lo storyteller Adrian Fartade, inoltre, si cimenterà nel racconto dell’incredibile storia scientifica celata dietro oggetti comuni. Inoltre, un collegamento in diretta dall’Antartide per scoprire le frontiere intellettuali e fisiche del lavoro dei ricercatori. Ad Ancona comunicazione scientifica e controllo medico si uniscono per un innovativo format divulgativo durante il quale il pubblico potrà sottoporsi gratuitamente ad un colloquio medico e a qualche test per misurare il proprio stato di salute fisico. “The Einstein Cave” è invece una delle iniziative in programma a L’Aquila per scoprire le quattro forze fondamentali dell’Universo: attraverso un viaggio che va dall’immensamente piccolo delle particelle all’immensamente grande delle galassie passando per i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e gli esperimenti a caccia di onde gravitazionali. A Palermo in programma anche osservazioni astronomiche e laboratori, giochi ed esperimenti per i bambini presso l’Orto Botanico della città. A Cascina, sede dell’Osservatorio europeo sulle onde gravitazionali EGO e base dell’esperimento Virgo, Sharper è completamente dedicata a scoprire il dietro le quinte di una nuova scienza: l’astrofisica e astronomia gravitazionale. Dall’annuncio della prima osservazione delle onde gravitazionali ai primi dati raccolti dall’esperimento Virgo nell’agosto scorso.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI