La pantera è tornata. Abel Hernandez adesso è pronto per rimettersi in gioco e soprattutto per tornare a ruggire. A Lecce ha segnato e si è divertito, ma adesso occorre continuità. Il calciatore rosanero, oggi in sala stampa, ha parlato del suo ritorno in campo e di altro: “Rientrare dopo tre mesi è importante, sono molto contento anche per il gol fatto. Il più brutto momento è stato quello dell’infortunio con la Lazio. Stavamo facendo bene e mi volevo riprendere a tutti i costi. Però grazie alla mia famiglia e i miei amici sono riuscito a superare quel momento. Ancora non credo di avere i novanta minuti sulle gambe, però mi sento bene e prima o poi riuscirò a trovare la forma migliore”.
Si avvicina la sfida contro la Fiorentina, Hernandez potrebbe scendere nuovamente in campo: “Questo lo deciderà il mister, io vorrei giocare sempre. Abbiamo un grande attacco con Miccoli, Pastore e Ilicic chiunque scenderà in campo farà sicuramente bene”. Durante il suo infortunio sul calciatore rosanero ne sono state dette di tutti i colori, Hernandez risponde così: “Mi ha dato molto fastidio, sono state dette molte cose su di me. Si è parlato di feste a casa mia, di uscite notturne, ma non sarebbe stato possibile visto che da me c’è la mia famiglia. Ci può stare uscire ogni tanto, visto che ho vent’anni. Le voci che circolavano però non erano vere. Facevo qualche uscita in discoteca ben sapendo che il giorno dopo c’era l’allenamento”. Si parla anche di obiettivi e di dove può arrivare questo Palermo: “Siamo una grande squadra, con grandi giocatori e un grande mister, credo che possiamo arrivare lontano. Champions? Possiamo lottare per la qualificazione lo stiamo dimostrando partita dopo partita”. Infine una battuta sul tecnico Delio Rossi: “Il mister è una figura importante per me qui a Palermo, mi ha dato fiducia e spero possa rimanere qui a lungo”.