Due immobili occupati da familiari di mafiosi, sottoposti a confisca, sono stati liberati oggi dalla Prefettura. Ne ha dato notizia il prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, durante una conferenza stampa col ministro dell’Interno Roberto Maroni giunto nel capoluogo per l’assegnazione all’Ordine dei giornalisti di una villa appartenuta a costruttori mafiosi. Si tratta di due appartamenti riconducibili a Giuseppe Guastella, reggente della famiglia di Resuttana. Uno è l’abitazione in cui viveva la madre di Mariangela Di Trapani, moglie del capomafia Salvino Madonia, l’altro un immobile occupato dalla moglie di Salvatore Lo Cricchio, mafioso trapanese.
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