PALERMO – Quattro giovani in rampa di lancio, premiati con la convocazione per il ritiro. A Bad Kleinkirchheim ci sono anche quattro esponenti del Palermo che l’anno scorso ha fatto sognare, con l’accesso alla finale della Viareggio Cup (persa in extremis contro la Juventus) e la partecipazione alle Final Eight scudetto, con la sconfitta ai rigori contro l’Inter. Giuliano, Punzi, Toscano e Lo Faso rappresentano parte del futuro del club, e la loro presenza in conferenza stampa testimonia l’importanza che rivestono nel gruppo.
SIMONE GIULIANO – “Sono al Palermo da 10 anni, ho fatto tutte le categorie anno dopo anno e ho conosciuto tanti allenatori bravi, come Luigi Pecoraro. Io sono di Palermo e stare qui è un’emozione unica. Il nostro futuro non lo scegliamo noi. Se l’allenatore o chi per lui decide di farci andare e e scelte loro. Mi piace osservare giocatori diversi. Qui ci sono tanti giocatori forti e cerco di rubare quanto più possibile da loro. C’è molta gente che ci segue, soprattutto dopo le ottime partite fatte in primavera. Per strada e sui social si fanno sentire devo fare i complimenti a loro. In ritiro quelli che danno qualcosa in più sono Rispoli, Gonzalez, Andelkovic e Vitiello, gli uomini di maggiore esperienza”.
MARCO TOSCANO – “La cosa migliore per un giovane è crescere e fare esperienza, qui o altrove. Ma già stando qui si cresce. Guardavo molto Pirlo, io sono un regista. Quest’anno ho seguito Sensi al Cesena. Pezzella è un mio grande amico, nonostante la giovane età penso sia pronto per affrontare un campionato di A. Il nostro sogno si sta realizzando, è il nostro obiettivo. Penso che in questa squadra ci siano giocatori molto forti in ogni reparto, non ho preferenze. In questa squadra ci sono diversi capitani, con fascia o senza”.
ANDREA PUNZI – “Il sogno è affermarsi nella città dove siamo nati per portare in alto questo colori. Il giocatore della squadra più forte per me è Gonzalez, ha esperienza e intelligenza tattica. Ognuno deve dare il meglio di se per poi vedere quel che succede. Mi piace Romagnoli, è giovane e mostra personalità per affermarsi tra i big. I tifosi seguono sempre la Primavera, ricordo lo scorso anno nel derby col Catania quando il capitano Accardi si portò al campo un sacco di tifosi della Curva Nord. Pezzella secondo me ha fatto un ottimo campionato in primavera da sotto età, tanto che è arrivato subito in prima squadra, secondo me può arrivare in alto”.
SIMONE LO FASO – “Le parole di Zamparini mi rendono orgoglioso, significa che la società sta puntando tanto su di me. Queste parole possono pesare tanto, ma il calcio è così, ci sta che ci sia la pressione. Se piaccio all’allenatore posso restare, altrimenti posso andare in prestito per giocare, ovviamente per me sarebbe meglio se mi ritenessero pronto per restare. Molte persone mi paragonano a Vazquez, ma i miei idoli sono Ronaldo e Neymar. Abbiamo sempre tante persone a seguirci, dopo il Viareggio e le Final Eight di campionato molta gente ha imparato a conoscerci meglio”.
