Secondo il presidente della Commissione Ponte, Pippo Trischitta, con il Ponte “Messina sarà una stella internazionale. Non saranno i nostri figli e i nostri nipoti a dover andare via, ma saranno i figli e i nipoti degli altri a venire da noi. Ganzirri, Torre Faro, Mortelle, l’intera città, saranno una miniera d’oro» [Gazzetta del Sud, oggi]. Che dire? Sposteremo quel “perdete ogni speranza...” fuori del territorio messinese e chiederemo a Salvini un ponte che colleghi Palermo al Continente. Hai visto mai!
Gentile Professoressa, che la sanzione sia stata smisurata, se vogliamo, sbagliata, credo che sia opinione di tutti. Però comprendo il suo desiderio di vederlo conclamato ancora. IL TEMA E’ UN ALTRO. Domanda n°1: Lei (ma credo che abbia già risposto affermativamente in tv) crede che il giudizio espresso dai alcuni suoi alunni sul “decreto sicurezza” rispetto alle leggi razziali sia corretto? Domanda n°2: Lei crede che se uno o più allievi esprimano in un elaborato scolastico un concetto sbagliato non sia un dovere dell’insegnato correggere l’errore? Domanda n°3: Lei crede che in nome della libertà di manifestazione del pensiero si possano, a scuola, scrivere sciocchezze senza venire corretti? Domanda n° 4: Lei crede che ragazzi dell’età dei suoi allievi (ma anche la maggior parte degli adulti) siano in grado di valutare una legge che, come ogni legge, entra nella sequenza di un corpus legislativo più ampio e complesso? Domanda n°5: Lei non crede che sia un dovere dell’insegnante rendere più liberi di pensiero i propri allievi insegnando loro a formarsi il personale giudizio sulle cose complesse soltanto quando si è (e ciò accade raramente) in possesso di solidi elementi di giudizio? ULTIMA DOMANDA: Lei non crede che sia utile a chiunque allenarsi, anche grazie ai propri insegnanti, ad esprime giudizi con la superficialità che rende gregge gli uomini? Non crede che sia un dovere di ogni docente? /// A me rimane, però, il suono delle sue parole di apprezzamento nei confronti dell’operato di quei suoi ragazzi. Però potrei avere frainteso.
Rectius
Domanda n°2: Lei crede che se uno o più allievi esprimano in un elaborato scolastico un concetto sbagliato non sia un dovere dell’INSEGNANTE correggere l’errore?
ULTIMA DOMANDA: Lei non crede che sia utile a chiunque allenarsi, anche grazie ai propri insegnanti, ad esprime giudizi SENZA QUELLA superficialità che rende gregge gli uomini?
Questa benemerita insegnante ha rilasciato fulgide e illuminanti dichiarazioni; sicuramente le daranno una bella medaglia. Che questo episodio sia una lezione a futura memoria per chi pensi solo di rispettare le regole; è ora che ci si renda conto che regole e norme hanno oggi sempre meno rilevanza, perchè ormai ogni decisione, anche la più tecnica e apparentemente asettica, deve essere pensata e calibrata in base al politicamente corretto.
Ma quando la finiamo con questa storia. È diventata più importante di tutti i problemi dell’Italia. Zingaretti la candidi alle prossime elezioni e non ne parliamo più.
Non me ne frega nulla della politica – ma la suddetta professoressa ha comunque giocato SPORCO – una espressione assolutamente inusuale – poco adatta al ruolo sociale
Una sola domanda a lei, non alla prof: lei crede che il decreto sicurezza sia una legge razzista oppure no?
Qui tutti intrecciate per evitare di dire che si tratta di RAZZISMO allo stato puro.
Cara Professoressa, mi corregga se mi sbaglio, premesso che non ho condiviso da subito la sua sospensione dal servizio, ma il lavoro dei suoi alunni non è altrettanto condivisibile ovvero accostare la persecuzione razziale nazista nei confronti degli ebrei alla vicenda degli sbarchi impediti agli extracomunitari di oggi. L’Italia e questo governo non sono la Germania degli anni ’30. Forse Lei doveva guidare meglio il lavoro dei suoi alunni.
‘Forse Lei doveva guidare meglio il lavoro dei suoi alunni.’
Quindi la demonizziamo perchè gli alunni si sono permessi quell’accostamento e lei non li ha prontamente puniti e zittiti?
Bah
Si rilegga la Costituzione Italiana ( non quella della Repubblica delle Banane) e poi ne riparliamo…
Si accontenti che la rimettano in servizio, sicuramente non la faranno santa subito. Se fossero in tempi trascorsi il Vecchio PCI l’avrebbe fatto eleggere Senatrice, oggi è finita la pacchia il nuovo PCI, oggi PD, c’è il si salvi chi può.
Sosteniamo la prof. ingiustamente sospesa dal proprio lavoro partecipando oggi pomeriggio alle 17 all’assemblea aperta e successiva fiaccolata (alle 19,30) a difesa della libertà d’insegnamento e del pensiero divergente. La manifestazione è organizzata da Flc Cgil, Fsur Cisl, Uil, Snals, Confasal e Gilda Unams e dalle associazioni degli studenti. Contemporaneamente, altre iniziative analoghe saranno organizzate in tutta Italia