PALERMO– “Continua il complotto dell’informazione contro le nostre proteste: ci invitano in Tv a parlare per due-tre minuti per chiederci di violenze e infiltrazioni criminali. Ma noi vogliamo parlare dei motivi dello sciopero, e se ciò non accadrà ci potranno essere problemi seri”. Lo afferma il leader dei Forconi in Sicilia, Mariano Ferro, che torna a chiedere un ‘diritto di tribuna’ sulle televisioni nazionali, e che sul tema, a mezzogiorno, terrà una conferenza stampa nella piazza Umberto I di Avola, nel Siracusano.
“I giornalisti – sostiene Ferro – parlano soltanto dell’ordine pubblico. Lo fanno per coprire la povertà, il disagio e la rabbia che monta tra i cittadini. Cercano di spostare l’attenzione su scontri e blocchi. Ma sui veri problemi della gente tacciono, forse perché ci temono”. “In Sicilia – ricorda il leader dei Forconi – non ci sono manifestazioni ‘eclatanti’ perché noi rispettiamo le leggi, ma questo non vuol dire che sotto la cenere non covi il fuoco, e che non ci sono persone sull’orlo del baratro pronti a fare sfogo alla loro disperazione. Per bloccare tutto – conclude Ferro – abbiamo bisogno di spiegare alla gente, a tutti gli italiani, quello che c’è a monte e dietro la protesta, altrimenti la situazione potrebbe diventare ingovernabile”.