La Rap batte ancora cassa| "Comune ci deve 42,8 milioni" - Live Sicilia

La Rap batte ancora cassa| “Comune ci deve 42,8 milioni”

L'amministratore Norata ha illustrato i numeri durante una seduta in consiglio comunale.

PALERMO – La Rap batte cassa e, numeri alla mano, presenta al comune di Palermo un contro da 42,8 milioni di euro. A tanto ammonta il credito che la società partecipata di Palazzo delle Aquile vanta nei confronti del suo socio unico: cifra illustrata qualche giorno fa in consiglio comunale, dove l’amministratore Giuseppe Norata è stato chiamato a fare chiarezza sui rapporti tra l’azienda e Palazzo delle Aquile.

A fine dicembre, quando è scoppiata l’ennesima emergenza rifiuti dovuta al ritardo nel pagamento di stipendi e tredicesime, era andato in scena un vivace botta e risposta: Rap sosteneva di dover ricevere 55 milioni, il Comune invece di averne versati ben 149 nel solo 2018. Una guerra di cifre su cui Norata ha provato a fare chiarezza: “Fino al 2017 il Comune ha riconosciuto a Rap un credito di 70 milioni di euro e, se a questi sommiamo i 115 da contratto di servizio, iva esclusa, arriviamo a 185 milioni. Se a questi togliamo i 149 pagati nel 2018, resta comunque un credito di 55 milioni che però la Ragioneria generale del comune non conosce, visto che i mandati di pagamento non sono stati ancora emessi dai singoli uffici”. Il credito di Rap sarebbe poi calato, al netto dell’iva e grazie ai pagamenti di gennaio, a 42,8 milioni: 26,2 per fatture al settore Ambiente che vanno dal 2015 al 2018 per servizi vari che vanno dal percolato alle carcasse; 14,5 milioni riferiti al 2018 fermi al settore Partecipate per sorveglianza, monitoraggio, deratizzazioni e interventi volanti; due milioni nel 2018 per il settore Manutenzioni per la gestione sinistri e altri 80 mila euro circa da protezione civile, Igiene, cimiteri e Ambiente per rimozione alghe, rimozioni carcasse e lavori svolti nei cimiteri. “E’ urgente che il Comune paghi – ha aggiunto Norata – anche perché il Comune ha confermato questi numeri. Dobbiamo ancora pagare i contributi Inps degli stipendi di dicembre e delle tredicesime e nel frattempo la città continua a produrre rifiuti, le piogge creano percolato e la Rap svolge i servizi”.

“Il presidente ha fatto una difesa d’ufficio e lo posso capire – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – Ma dobbiamo appurare se questi 43 milioni sono stati certificati dai dirigenti del Comune. Norata ha portato i suoi numeri, ma attendiamo quelli dell’amministrazione per capire se vi è una corrispondenza: solo in quel momento l’assessore di riferimento potrà venire in Aula a dirci come stanno le cose e come si intende pagare”.

Ma l’audizione è stata l’occasione anche per una discussione generali su vari temi: in 10 giorni il centro di raccolta di viale dei Picciotti ha raccolto 600 accessi e altre isole ecologiche sono previste in città. “Ce ne vorrebbero 25 – ha detto Norata – al momento ne sono previste sette su aree che però ancora non ci sono state assegnate”.


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