Altre sei persone esterne alla Regione siciliana starebbero per essere assunte come dirigenti alla Ragioneria generale dell’assessorato all’Economia. Si tratta di personale al momento in servizio alla Regione come “distaccato” perché proveniente da altri enti. A segnalare la vicenda sono i sindacati Cobas/Codir e Sadirs che hanno dato mandato a un proprio legale per contrastare l’operazione “constatata la mancanza di volontà dell’Amministrazione regionale di utilizzare tutte le proprie risorse interne specialmente in un momento particolarmente delicato come quello attuale”.
I sindacati spiegano che “il 16 agosto il Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, senza tenere in alcuna considerazione le professionalità presenti all’interno dell’Amministrazione, ha pubblicato un avviso di mobilita volontaria per la copertura di 6 posti in qualifica dirigenziale”. In questo momento nel ruolo unico della dirigenza della Regione ci sono 1.818 dirigenti di cui 345 con specifica laurea: 65 laureati in economia e commercio, economia bancaria ed economia finanziaria; 114 laureati in scienze politiche ed economiche; 166 laureati in scienze statistiche ed economiche. “Il bando – sostengono i sindacati autonomi – appare come un’operazione tesa a favorire sfacciatamente l’assunzione a tempo indeterminato di sei dirigenti di altri enti, e quindi esterni alla Regione, che ad oggi si trovano a prestare servizio come “distaccati” negli uffici regionali”. “Cosa inaudita atteso che, si ribadisce, le professionalità richieste esistono già a costo zero all’interno della stessa Regione e che, in più – aggiungono – costoro verrebbero inquadrati in seconda fascia dirigenziale, a differenza della quasi totalità dei dirigenti interni del ruolo unico (Dirigenti Generali compresi) collocati, invece, in terza fascia”.