PALERMO – In relazione al vostro articolo pubblicato ieri circa il funzionamento della postazione di via Libertà, si ritiene utile segnalare che lo stesso contiene alcune inesattezze, dovute probabilmente ad errate informazioni fornite all’autrice dello stesso. Ciò si evince innanzitutto a partire dall’inappropriato riferimento alla recente rotazione del personale, poiché la stessa ha determinato un incremento del personale in servizio presso la postazione.
E’ inoltre falso che vi sia solo una persona dotata di chiavi d’accesso per le attività ai terminali. I dipendenti accreditati sono 9, ed un decimo è in attesa delle credenziali da parte della Sispi. Evidentemente chi ha fornito le informazioni non ha la minima contezza dell’organizzazione del lavoro nella postazione o ha volutamente dato informazioni errate. In ogni caso è già partita un’indagine interna per verificare se sia stato personale comunale a fornire informazioni errate. Nel corso dell’ultima settimana, presso la postazione, non ci sono mai state meno di dieci persone in servizio di cui sette in possesso di tutte le chiavi d’accesso. In postazione sono operativi per servizio al pubblico sette computer e gli accessi informatici operati dai dipendenti comunali, secondo i dati forniti da Sispi, nel corso dell’ultima settimana sono stati numerosi:
1 luglio: 171
2 luglio: 275
3 luglio: 151
4 luglio: 219
5 luglio: 227
È evidente che tale numero di accessi non può essere svolto da un unico dipendente. Il servizio giornalistico, evidentemente, è stato costruito sulla base di informazioni inesatte. Spiace notare che sarebbe bastata una telefonata all’assessore al ramo o alla dirigente del servizio o ancora all’Ufficio Informazione istituzionale, per avere informazioni complete ed accurate. La postazione di via Libertà è molto frequentata e la grande affluenza talvolta determina lungaggini nelle procedure che non dipendono affatto dalla carenza numerica di personale. A tal fine si sta procedendo alla ridefinizione delle funzioni di responsabilità.
Si precisa, infine, che in tutto il territorio comunale sono operative ventuno postazioni decentrate e che non esiste vincolo territoriale per espletare le attività anagrafiche o di stato civile. Inoltre l’amministrazione comunale ha attivato il servizio on-line (già diecimila cittadini palermitani si sono già accreditati) che è in fase di ulteriore potenziamento.