La replica di Cacciola |a Villari e Raia - Live Sicilia

La replica di Cacciola |a Villari e Raia

La nota dell'ex presidente del consiglio comunale.

caso scordia
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SCORDIA – “Non avevo dubbi che il sig. Villari e la sua amica, sig.ra Raia, sarebbero intervenuti mostrando una parvenza di interesse per la nostra città, oggetto delle loro attenzioni solo allorchè si discute di poltrone.

Ed infatti, lor signori (e precisamente la sig.ra Raia) dovrebbero spiegare alla nostra comunità perché non sono riusciti a far pervenire alcun finanziamento regionale, perché, sebbene più volte pressati, non sono stati capaci di far avere il finanziamento per i cantieri di servizio.

E’ palese che questi signori, unitamente al segretario provinciale del PD (tal Enzo Napoli) tutti reduci dalle disastrose campagne di Ramacca, Grammichele (paese di origine della sig.ra Raia) e Caltagirone, dovevano fare poker a discapito dei cittadini di Scordia e, pertanto, con il loro acume sono intervenuti nella politica locale attraverso sporadiche visite che culminavano, puntualmente, nel nulla.

Gli unici a discutere di poltrone, senza nessuna programmazione politica sono stati questi signori che anche grazie al “nulla” rappresentato dall’ex sindaco (inconsistente, più che complice) hanno tentato di fare della nostra città una loro colonia.

Se tutto questo marciume è uscito fuori è grazie al gruppo dei “Progressisti di Sinistra” (ex Megafono) che pur davanti ad offerte di poltrone (due assessorati) hanno deciso di contrastare questo modo di fare politica, uscire dalla maggioranza e contribuire affinchè la città fosse liberata dalle grinfie di questi soggetti e dalla (non) presenza dell’ex sindaco.

L’inconsistenza politica dei “Progressisti di Sinistra”, millantata dal sig. Villari, non è altro che l’ennesimo tentativo di cercare un capro espiatario per la loro (Villari, Raia e Napoli) comprovata incapacità di gestire un partito.

Ed infatti, va ricordato a questi soggetti che mentre il gruppo dei Progressisti di Sinistra è stato sempre compatto e coerente con le proprie scelte e, soprattutto, leale con l’Amministrazione, il gruppo consiliare del PD, che aveva iniziato con sette consiglieri si è ridotto – anche grazie alle indiscutibili capacità di un capogruppo ex MPA, fortemente voluto nel ruolo dall’ex sindaco – con tre soli consiglieri che hanno votato la fiducia al sindaco (due assessori consiglieri, che altrimenti si sarebbero sfiduciati loro stessi e l’ex MPA che in questi tre anni, pur di avere un posto in giunta, ci ha abituato ed ha fatto di tutto).

Il sig. Villari, prima di analizzare la consistenza politica di altri gruppi, dovrebbe verificare l’esistenza (e non la consistenza) del gruppo consigliare che fa capo al PD.

Ciò posto mi auguro che dopo il danno combinato, questi signori abbiano la dignità di non mettere più piede nella nostra città”.

 

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