La ricetta di Donati:| "Più cattiveria sotto porta" - Live Sicilia

La ricetta di Donati:| “Più cattiveria sotto porta”

Massimo Donati, difensore del Palermo, parla dell' ottimo esordio in campionato e del nuovo ruolo che mister Gasperini ha ritagliato per lui: “Mi piace giocare in difesa, mi trovo a mio agio. Io nuovo Beckenbauer? Magari. Ci serve più cattiveria sotto porta".

PARLA IL DIFENSORE ROSANERO
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PALERMO – Massimo Donati è probabilmente l’uomo copertina di queste prime giornate di campionato del Palermo. Scontato dire Miccoli. Donati, invece, pur di risollevare le sorti della sua squadra e di dare una mano a Gian Piero Gasperini, ha dovuto “cambiare lavoro”, diventando difensore centrale. Una bella responsabilità, ma finora l’ex Celtic ha giocato sempre sopra la sufficienza, con grande carattere.

Ora sono un difensore, sono sempre a disposizione del mister ma sarebbe sbagliato cambiare adesso – ha detto Donati a Rosa e Nero – Questo nuovo ruolo mi piace, mi trovo a mio agio. Io nuovo Beckenbauer? No, magari quello no (ride, ndr)… La mia prima preoccupazione adesso è non far subire gol, poi se riesco a gettarmi anche in fase offensiva e trovare il gol è anche meglio”.

Donati, adesso, vuole solo vedere il Palermo lontano dall’inferno: “La vittoria di domenica è importante anche per il futuro, dobbiamo ancora lavorare tanto – dice -. Ora siamo di slancio, siamo pronti ad affrontare le prossime partite perché vogliamo arrivare più in alto possibile a Natale. Credo sia una coincidenza la mia assenza, ma non faccio caso a queste cose. La partita con la Samp non è stata il massimo dell’era Gasperini, contro il Pescara avevamo fatto bene”. Donati parla anche di Gasperini: “Con Gasperini siamo disposti in cambio diversamente, provavamo già da prima a giocare la palla ma non ci riuscivamo. Sappiamo come disporci, dove prendere palla, il mister ci prepara benissimo anche dove si gioca la palla. A noi piace rischiare, ci piace giocare la palla, bisogna rischiare per vincere le partite”.

Poi la ricetta per uscire dalla crisi definitivamente: “Credo che per non retrocedere ci manchino i gol, perché per giocare bene lo stiamo facendo. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Dybala ha fame, come piace dire a me, sarebbe sbagliato attendersi gol da lui ogni domenica ma deve crescere con calma. Sa che può diventare grandissimo, deve crescere anche fisicamente. Deve rimanere calmo”.

Domenica Palermo ospite del Bologna: “Andremo lì per vincere, perché non c’è nessuna squadra che parte per pareggiare o perdere. Loro vorranno costruire la salvezza in casa, sono in una posizione di classifica non felice ma noi vogliamo proseguire questo nostro momento”. Oggi per il Palermo ripresa della preparazione e conferenza di Gasperini alle ore 14:15.


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