PALERMO – È trascorso un anno da quella notte di paura in cui le fiamme avvolsero l’entrata del negozio. Dodici mesi dal fuoco appiccato da chi ha tentato di intimidire la famiglia Di Lorenzo, che non ha mai abbassato la testa. Insieme alla madre Raffaella Di Maio, che ha aperto il negozio d’arredamento nel 1976, Valentina, Debora e Il fratello minore Giovanni, sono i titolari di “Porta d’oro”, che si trova in via Galileo Galilei a Palermo.
Un’attività commerciale che oggi rinasce e si rinnova grazie al coraggio, alla forza e all’energia delle due sorelle, che adesso aprono le porte dell’attività commerciale interessata da un totale restyling. “È stato un anno faticoso – spiega Valentina Di Lorenzo – in cui ci siamo impegnate molto per raggiungere il nostro obiettivo. Siamo andate avanti a ritmo serrato, perché come nostro padre ci ha insegnato, non ci siamo abbattute di fronte a quello che è successo. Anzi. Non abbiamo perso l’entusiasmo e siamo riuscite a dare un volto nuovo al nostro negozio, senza perdere la nostra identità”.
L’incendio, oltre alla paura, aveva provocato danni gravissimi al negozio. Ciò nonostante, quello che Valentina e la sorella Debora avevano augurato ai responsabili dell’intimidazione era stato un “Buon Natale”: “Vogliamo usare questa foto – avevano scritto un anno fa su Facebook pubblicando la foto del negozio incendiato – come metafora. Potete colpirci all’esterno, bruciarci, umiliarci, ma i nostri valori, i nostri intenti, le nostre passioni, la nostra anima, non potete colpirla. Auguri di Natale a tutti e specialmente a chi ha fatto questo”. “Al giorno d’oggi – conclude Debora Di Lorenzo – il vero eroe è chi, ogni mattina, alza la saracinesca della propria attività commerciale tra mille difficoltà. Noi lo facciamo quotidianamente perché nessuno deve intaccare la nostra voglia di lavorare onestamente e i nostri valori”.
