Leanza, il cordoglio della politica| "Addio Lino, hai amato la tua Sicilia" - Live Sicilia

Leanza, il cordoglio della politica| “Addio Lino, hai amato la tua Sicilia”

Dall'ex governatore Raffaele Lombardo, che lo volle come assessore nella sua giunta, fino all'attuale presidente della Regione Rosario Crocetta, il mondo della politica siciliana piange la scomparsa del leader di Sicilia Democratica. Salta la riunione dei capigruppo all'Ars. Oggi i funerali nella Cattedrale di Catania.

la morte del deputato regionale
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PALERMO – La notizia è giunta nelle prime ore del mattino, alle 5.05 per la precisione, e come un fulmine in un cielo terso di maggio ha sconvolto il mondo della politica siciliana che si aggrappava alle residue speranze di guarigione. Nicola Leanza detto ‘Lino’, ex vicepresidente della Regione nel governo Cuffaro, due volte assessore regionale con Raffaele Lombardo e poi deputato all’Ars alla guida di Articolo 4 e poi della sua altra ‘creatura’ Sicilia Democratica, si è spento all’età di 58 anni a causa dell’emorragia cerebrale che lo colpì nel marzo scorso. Quello stesso mondo della politica, rimasto col fiato sospeso per il leader di Sicilia Democratica negli ultimi giorni in cui le condizioni di Leanza si erano aggravate, si è stretto dunque al cordoglio della famiglia del politico rimandando, come immediato segnale nel ricordo del collega scomparsa, la riunione dei capigruppo all’Ars programmata per oggi alle 11 e che il presidente dell’Ars Ardizzone ha deciso di rimandare al prossimo 5 giugno, con all’ordine del giorno il rinnovo di tutte le commissioni legislative, l’istituzione della commissione statuto e comunicazioni in merito ai gruppi parlamentari in deroga.

I primi messaggi di cordoglio ad arrivare per Leanza sono quelli proprio di chi l’ha conosciuto bene come Raffaele Lombardo: “Sono molto addolorato per la morte di Lino Leanza. Lo conobbi da quando era ragazzo e da allora sono stati 40 anni di collaborazione intensa, appassionata, intelligente. E’ stato grande il suo fiuto politico, impareggiabile la capacità organizzativa. Sempre al mio fianco, dai giovani Dc sino all’Ars. Insieme nella scelta dei dirigenti – prosegue l’ex governatore – nella formazione delle liste, nella fondazione del movimento autonomista. Nelle mille battaglie politiche e sociali. Lo ricordo in prima fila al corteo per la liberazione di Moro nel ’78. Alle Europee del ’79 accanto a Mario Scelba. Alle sue prime elezioni provinciali del ’90 e alle regionali del 2001 con i momenti di trepidazione che le precedettero. Alle presidenza della Regione. Al lancio dell’idea del partito autonomista al cinema Golden nel Natale del 2004. Ai congressi nazionali di Bari nel 2005 e di Roma nel 2009. Al convegno regionale del PalaCatania nel 2006 quando fu acclamato segretario regionale. Alle manifestazioni per il ponte a Messina e a Roma. Al lungo travaglio e alla sofferenza che accompagnarono la nostra separazione tre anni fa”.

“Sempre protagonista, instancabile rifinitore – conclude Lombardo – , bravissimo a tessere e a ricucire. Con lui se ne va un pezzo di storia dell’impegno straordinario di un gruppo di giovani animati da forti ideali e non da piccoli meschini interessi, intenti a fare del bene, capaci di ascoltare le persone e di interpretarne sogni e bisogni. In questi due mesi abbiamo sperato e pregato. Forse abbiamo voluto illuderci. Mi spiace di non esserci fisicamente. Sono vicino alla madre, la signora Angela, alla piccola Gaia, alla moglie Enza, ai fratelli e agli amici, molti o pochi, che gli hanno voluto bene solo per quello che era”.

Poi è il turno dell’attuale governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che ricorda così il collega politico: “Alle 5:05 di stamane ci ha lasciati per andare in cielo un galantuomo, Lino Leanza. Un uomo buono che si è sempre prodigato per gli altri. Un politico che aveva capito che per cambiare, la Sicilia, ha bisogno di un grande processo di discontinuità col passato. Un cattolico democratico – ricorda il presidente della Regione – che si è sceso in campo tra i primi, nella battaglia per il profondo cambiamento della Sicilia. Di lui prima del sostegno generoso che ha dato alla nostra battaglia, ricordo sempre la grande lealtà e la grande amicizia che ho avuto il privilegio di condividere. Ha sofferto molto in questi ultimi tempi, ha reagito con forza a un male che si trascinava e che ha combattuto fino a l’ultimo respiro, circondato dall’immenso affetto della moglie Enza e della sua stupenda figliola, da tutti i parenti e gli amici”.

“Abbiamo pregato molto per Lino – aggiunge Crocetta – e abbiamo sofferto con lui il lungo calvario di questi giorni. La Sicilia perde un grande politico, un parlamentare impegnato nella difesa dei poveri e degli ultimi, un uomo che ha concepito la politica come caritá e servizio. Niente potrà compensare il vuoto che io sento, per l’assenza di un uomo che per me è stato un punto di riferimento. Un parlamentare sempre presente in aula, aperto al confronto con tutti, disponibile a costruire quei grandi processi di cui ha bisogno la Sicilia”.

“Ci mancherai, Lino – conclude il governatore – mi mancherà soprattutto la tua amicizia vera, reciproca. Con dolore il presidente della Regione non ha perso un alleato, ma un amico, un fratello. Coraggio Enza, ce la farai”.

Tra chi conosceva bene Leanza c’è Michela Giuffrida, lanciata proprio dal deputato regionale nel Parlamente Europeo: “La politica si fa con la testa ma anche col cuore. Lino Leanza lo ripeteva sempre. E ne ha dato dimostrazione fino alla fine. Oggi perdiamo un politico appassionato e di razza, un uomo buono e generoso. E io perdo un amico sincero”.

Parole di vicinanza alla figura di Leanza arrivano anche dai sociale network. È l’esempio dell’assessore all’Energia, Vania Contrafatto: “Profondamente addolorata per la morte di Leanza. La Sicilia perde un politico serio e preparato” e del deputato regionale del Pd, Antonello Cracolici: “Piango un amico. Piango la morte di un protagonista che avrebbe potuto ancora dare tanto alla Sicilia”.

“Il rispetto della memoria e la condivisione del percorso politico avviato insieme a Leanza con Sicilia democratica – dice Totò Lentini, capogruppo all’Ars di Sd – è quella di continuare, senza indugi e senza inflessioni, nel delicato e importante percorso politico intrapreso che ci vede forza di governo responsabile e affidabile. Sarà questo il modo migliore per onorare la memoria dell’Uomo, il suo impegno, le aspettative di chi in questo progetto si è ritrovato, ha creduto, e continua a credere”.

Il presidente regionale di Sicilia democratica, Nuccio Cusumano, unitamente ai vice segretari Ezechia Reale e Giacomo Scala e ai dirigenti provinciali e locali del movimento, ricordano “con sentimenti di amicizia e affetto Lino Leanza, fondatore e ispiratore di un progetto politico innovativo per la Sicilia e ne evidenziano il tratto umano di amministratore intelligente e lungimirante”.

Il capogruppo dell’Udc all’Ars, Mimo Turano, “piange l’amico e collega” che “un destino crudele ha tragicamente portato via”, e che “ha combattuto fino all’ultimo per la vita con la stessa caparbietà con cui conduceva le sue battaglie politiche”.

Il presidente della commissione Antimafia dell’Ars, Nello Musumeci, esprime cordoglio a “famiglia e amici che piangono la perdita di una persona per bene” sottolineando che “macherà a tutti”. “Ricordo – aggiunge – l’entusiasmo con cui Lino mi teneva aggiornato sui risultati raggiunti dalla ‘task force lavoro’ che gli avevo affidato quando era appassionato assessore della mia Giunta alla Provincia di Catania”.

L’eurodeputato Giovanni La Via (Ap-Ppe) esprime “profondo cordoglio per la morte di Lino Leanza”. “La politica siciliana – osserva – perde un uomo di grandi doti umane e dall’inesauribile passione. Di Lino ricordo la sua costante attenzione per il suo territorio.

“Esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia Leanza per la prematura scomparsa. E’ grazie ad un atto di fiducia e di amicizia che ho avuto modo di approfondire e apprezzare lo spessore umano e la visione politica di un uomo con il quale, seppur per un troppo breve periodo, ho condiviso visione, ideali e scelte politiche”, dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca.

Il deputato regionale Giambattista Coltraro esprime “profondo cordoglio” per la scomparsa di Lino Leanza: “La sua morte – afferma – mi colpisce molto perché perdo un amico leale e sincero e un professionista serio, preparato che ha dato tanto alla Sicilia e ai siciliani”.

Vincenzo Vinciullo, vice presidente vicario della commissione Bilancio all’Ars, ricorda Leanza come un “deputato apprezzato da tutti per le non comuni capacità politiche e amministrative, che fino all’ultimo ha lottato per la nostra terra, cercando di trovare sempre soluzioni condivise e mai frutto della forza dei numeri”.

Giuseppe Picciolo, capogruppo del Patto dei Democratici per le Riforme all’Ars: “La morte di Lino Leanza toglie alla Sicilia un uomo di grande spessore umano e politico. Lino è stato paradigma di onestà, lealtà e generosità. Piango un amico dalle doti speciali. Con lui ho condiviso progettualità politica e impegno quotidiano per migliorare la Sicilia e creare buon governo. Alla nostra regione mancherà moltissimo un fine politico qual è stato Leanza. Si è saputo muovere sempre bene e correttamente nello scenario politico lasciando il segno di valido amministratore e persona perbene”.

Il segretario regionale del Pd siciliano, Fausto Raciti scrive su facebook: “La politica siciliana perde oggi Lino Leanza, un interprete appassionato, fine e creativo. E’ stato un onore conoscerlo e collaborare con lui, ci mancheranno la serietà e l’intelligenza che lo hanno sempre contraddistinto. Mi unisco al dolore dei familiari e dei suoi amici. Non lo dimenticheremo”.

“Dolore e incredulità” esprime anche il capogruppo del Pd all’Ars, Baldo Gucciardi. “La Sicilia – osserva – perde un generoso protagonista che ha dedicato il suo impegno per l’avanzamento civile della nostra terra. Con Leanza scompare non soltanto un parlamentare di straordinarie qualità che ha onorato la funzione di deputato, ma anche un uomo politico che ha reso con intelligenza e capacità un servizio costante ai cittadini siciliani. Mancherà tanto a noi tutti.”

Il segretario dell’Udc siciliana Giovanni Pistorio esprime “dolore personale e le condoglianze” del suo partito “ai familiari e agli amici di Lino Leanza per la perdita di un amico carissimo con il quale ho condiviso 30 anni di impegno politico appassionato”. “Ha avuto solo una grande bussola nella vita – sottolinea – la volontà pervicace di affrontare e risolvere i problemi drammatici della Sicilia in modo serio e concreto. Avrò nostalgia e un ricordo carissimo dei nostri confronti, dentro ai quali, anche qualche opinione divergente, non ha mai scalfito l’amicizia, la stima reciproca e la nostra passione per questa terra”.

Così Marco Falcone, capogruppo azzurro all’Assemblea regionale siciliana, sulla scomparsa del leader di Sicilia democratica: “Apprendo con dolore la notizia della morte di Lino Leanza, politico di spessore e amico sincero”.  “Uomo che ha amato profondamente la sua Sicilia – ricorda Falcone – Leanza è stato rappresentante di una politica virtuosa, che ha fatto dell’inclusione e della condivisione il suo punto di forza. Alla famiglia giunga il mio personale cordoglio e la vicinanza di tutto il gruppo di Forza Italia all’Ars”.

“La prematura scomparsa di Lino Leanza rattrista profondamente e lascia un vuoto nella politica siciliana e all’Ars”. Lo dice il vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giuseppe Lupo. “Leanza ci mancherà tantissimo, soprattutto nei momenti difficili della vita parlamentare nei quali, in questi anni, ha dimostrato le sue straordinarie capacità politiche per risolvere le situazioni più complesse. Ai familiari esprimo il mio personale cordoglio”.

Il deputato Riccardo Savona: “La morte di Lino Leanza mi addolora moltissimo. Egli lascia un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene. Al di là delle specifiche posizioni politiche, mi mesto di affermare che l’Assemblea Regionale Siciliana perde, con Lino Leanza, un concreto ed intelligente protagonista del nostro tempo”.

“La politica siciliana perde un leader carismatico e concreto, infaticabile, lungimirante, un uomo esemplare nello stile, di onesta’ ed inesauribile passione. Resta la fortuna di averLo conosciuto e l’onore di aver condiviso 40 anni di amicizia e impegno civile”. Così, in una nota, il senatore catanese Antonio Scavone, vicepresidente vicario del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, dopo la scomparsa di Lino Leanza. “Non si è mai preparati ad accettare la morte di una persona cara – prosegue Scavone – di un vecchio amico; ma la scomparsa di Lino è davvero difficile da sostenere. Il pensiero va alla giovane Gaia, intelligente e sensibile come suo padre, ed a cui la vita strappa troppo presto un papà di cui andare veramente orgogliosi. Ad Enza moglie tenera, grande donna, eccezionale esempio di presenza silenziosa, insostituibile sostegno al grande lavoro di un politico generoso. Alla mamma ed ai fratelli, sempre presenti al fianco di un instancabile protagonista del riscatto della nostra Sicilia”.

“Con Lino Leanza scompare un politico vero. Un popolare autentico. Popolare per cultura politica cattolico democratica e popolare perché vicino al suo popolo, ogni giorno, fino all’ultimo”. Lo dichiara Lorenzo Dellai, esponente di Democrazia Solidale e Presidente del Gruppo Parlamentare “Per l’Italia-Centro Democratico” alla Camera dei Deputati. Leanza, prosegue Dellai, è stato “un grande amministratore e un grande uomo dell’Autonomia, che ha attraversato da protagonista le stagioni difficili della sua Sicilia senza essere mai sfiorato dal minimo dubbio sulla sua onestà; la vocazione al bene comune e la totale dedizione agli interessi generali – ricorda – sono stati valori che Lino ha testimoniato e non solo proclamato. Per questo è stato accompagnato sempre dalla stima e dall’affetto della sua comunità e degli stessi avversari. Sono stato onorato della sua amicizia e conservo con commozione il ricordo del nostro ultimo incontro, nella sua casa, proprio la sera prima del malore che lo ha colpito. Anche a nome dei colleghi di Democrazia Solidale e del Gruppo Parlamentare che presiedo – conclude – rivolgo un pensiero di vicinanza e di solidarietà alla famiglia e agli amici di Sicilia Democratica. Sono certo che, pur col peso della incolmabile mancanza di Lino, essi sapranno portare avanti con coerenza il suo progetto politico in Sicilia. Per parte nostra, ci sentiamo impegnati a coltivare il prezioso rapporto confederativo che Lino ha voluto costruire tra i nostri movimenti politici, per contribuire così assieme alla costruzione di un grande campo democratico, plurale nelle culture politiche e rispettoso dei territori e delle Autonomie”.

Marco Forzese: “Con immensa tristezza ho appreso la tragica notizia della scomparsa di un caro amico. Lino resterà per sempre nei nostri cuori: è in questi momenti che il mondo della politica deve fermarsi e smettere di farsi la guerra. Non esistono bandiere, né schieramenti: porgo un abbraccio alla famiglia.”

E’ stata aperta stamattina nel Municipio di Catania la camera ardente per Lino Leanza, il deputato regionale e leader di Sicilia democratica morto ieri all’età di 58 anni. A rendere omaggio al feretro anche il sindaco Enzo Bianco che dopo avere porto le condoglianze ai familiari, si è fermato alcuni minuti in riflessione. Durante la mattinata l’ultimo saluto a Lino Leanza è stato dato anche da una discreta silenziosa, ma lunga, processione di amici, militanti, politici, autorità e cittadini comuni. La camera ardente sarà chiusa alle 21. Domani alle 16.30 nella Cattedrale di Catania saranno celebrati i funerali.

I vertici del suo partito, Sicilia democratica. “Il presidente Regionale di Sicilia Democratica Nuccio Cusumano, unitamente ai vice segretari Ezechia Reale e Giacomo Scala ed ai dirigenti provinciali e locali del movimento – si legge in una nota – attoniti e addolorati ricordano con sentimenti di amicizia e affetto Lino Leanza, fondatore e ispiratore di un progetto politico innovativo per la Sicilia e ne evidenziano il tratto umano di amministratore intelligente e lungimirante. Esprimono sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia colpita dalla prematura dipartita”.

Il vicesegretario regionale di Italia dei Valori, Paolo Caracausi, a nome personale e di tutto il partito esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell’onorevole Lino Leanza e si stringe con affetto alla famiglia.


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