Intimidazione o questioni di donne? Di certo c’è che il titolare di un panificio nel quartiere palermitano della Noce si è visto recapitare un pacco. Lo ha aperto e ha fatto la macabra scoperta. All’interno c’era una testa di capretto e la foto della moglie, estrapolata da facebook, su cui erano state tracciate delle croci. Il panificatore ha spiegato ai carabinieri di non avere mai ricevuto minacce o richieste di pizzo. Una dichiarazioni, almeno per ora, giudicata credibile. C’è un particolare che agli occhi degli investigatori fa ritenere più credibile l’ipotesi che ci sia dietro una storia di gelosia.
Il postino, infatti, era una donna. Il gentil sesso ha raggiunto la parità, o quasi, tra le schiere di Cosa nostra, ma trovare una donna assoldata per le intimidazioni è cosa rara. Sta di fatto che la moglie del titolare del panificio si è presentata alla stazione dei carabinieri Olivuzza e ha presentato una denuncia. Primo passaggio investigativo: identificare la donna postino.
