ROMA – “Mi hanno detto puttana straniera, sporca negra. Torna al tuo Paese. Nessuno mi ha difeso. Questa storia mi ha stravolto, ho il cuore spezzato, mi sento violata”. Questa la denuncia della velocista azzurra Zaynab Dosso – vincitrice del bronzo con la 4×100 agli Europei di Monaco di Baviera. Dosso è italiana, genitori della Costa d’Avorio, e ha raccontato sui social e poi in un’intervista a La Stampa il trauma subito qualche giorno fa in un locale di Roma Nord, mentre festeggiava con la sorella e le amiche l’ingresso in una nuova casa.
Gli insulti da una donna che prima le aveva chiesto dei soldi. Una denuncia che arriva dopo lo sfogo di Paola Egonu per gli insulti razzisti sui social dopo la semifinale dei Mondiali di pallavolo in Olanda.
“Siamo state aggredite, violenza verbale e senza motivo. Siamo state gentili, non avevamo monete e basta – spiega l’azzurra -. Si è messa a bisbigliare crudeltà. Le ho detto ‘ripeti’ e lei lo ha fatto, a voce alta, in mezzo ai tavoli. Era un locale affollato, tutti hanno sentito e nessuno ha reagito. Una mia amica si è messa a piangere e qualcuno ha pure buttato lì “non è successo niente”. Era tutto molto evidente e la gente zitta. Anzi, certi sfottevano pure. Quella signora si è fermata lì, a chiedere soldi e a ridere di noi’. Zaynab ha scritto la storia su Instagram e poi ha lasciato il social.