La violenta e la segrega per mesi |Arrestato dalla Polizia - Live Sicilia

La violenta e la segrega per mesi |Arrestato dalla Polizia

L'avrebbe picchiata ripetutamente e rinchiusa in casa.La donna è stata collocata presso una struttura protetta sita all’interno del C.A.R.A. e seguita ed accudita da Assistenti sociali della struttura.

cARA DI MINEO
di
2 min di lettura

MINEO – Ieri, personale della Polizia di Stato ha proceduto alla denuncia in stato d’arresto del cittadino nigeriano Yunus Mamud (cl. 1994), attualmente domiciliato presso il C.A.R.A. di Mineo, responsabile dei reati di violenza sessuale e sequestro di persona, per avere abusato sessualmente dal novembre 2014 ad oggi di una connazionale, domiciliata nello stesso centro di accoglienza, costringendola a compiere e subire atti sessuali, minacciandola nonché privandola della propria libertà personale e segregandola nell’alloggio.

Nella mattinata di ieri, la donna in evidente stato di agitazione si è recata presso il posto di Polizia del centro per migranti, richiedendo l’intervento degli Agenti mentre un uomo, identificato poi con Yunus Mamud, tentava di ostacolarla. Il personale della Polizia di Stato presente sul posto con l’ausilio del mediatore culturale hanno recepito informalmente le prime dichiarazioni della donna che comprende e parla la lingua Inglese, la quale ha raccontato di avere subito reiterate violenze sessuali da parte di un connazionale.

Il funzionario di Polizia. di turno ha informato il personale del Commissariato di Caltagirone che ha raccolto la denuncia della donna. Nello specifico la vittima ha riferito di essere arrivata al CARA di Mineo il 5 ottobre scorso e di aver avuto assegnata in una camera singola. Nella stessa casa abitava l’arrestato che, per le prime due settimane, ha sempre avuto con la denunciante un rapporto fraterno, di affettuosità e attenzione. Successivamente, però, ha iniziato ad avanzare pretese di carattere sessuale. La donna ha riferito di aver sempre opposto un netto rifiuto e per questo di essere stata picchiata e successivamente violentata.

L’atteggiamento aggressivo e dispotico di Yunus si è reiterato costantemente Orper circa tre mesi. Inoltre, l’arrestato le impediva di uscire di casa tenendola segregata. La donna ha tentato qualche volta di chiedere aiuto ma l’uomo minacciava di ucciderla. La donna non avendo nessuno che la potesse aiutare è rimasta tutto questo tempo segregata e sin quando presa dalla disperazione, approfittando delle condizioni favorevoli, non è riuscita a fuggire e a raggiungere il posto di Polizia chiedendo aiuto agli Agenti.

Dai rilievi della polizia scientifica presso l’alloggio dei due, è stato accertato che la stanza posta al primo piano dell’immobile, assegnata ed in uso alla vittima e all’arrestato presentava la porta d’ingresso chiusa dall’esterno con un chiavistello assicurato da un piccolo catenaccio. All’interno della stanza vi era un doppio materasso messo a pavimento senza rete ed un piccolo bagno.

Alla luce di quanto denunciato stante la gravità dei fatti sopra meglio riportati Yunus Mamud è stato arrestato. Di quanto effettuato alle ore 16.10 è stato informato il P.M. di turno, il sostituto procuratore Fabio Salvatore Platania e dopo le formalità di rito, così come disposto dall’A.G. l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale. La donna, dopo le cure, è stata collocata presso una struttura protetta sita all’interno del C.A.R.A. e seguita ed accudita da Assistenti sociali della struttura.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI