ROMA – Pronti a ripartire dal 5 dicembre con una New.co mista. E’ l’ipotesi di rilancio della Windjet presentata dalla compagnia aerea siciliana al ministero dei Trasporti, nell’incontro che si è svolto oggi a Roma. “E’ stata una riunione interlocutoria – spiega all’Ansa l’amministratore delegato di Windjet, Stefano Rantuccio – dal ministero hanno detto che sono pronti a darci una mano, dove è possibile, e che ci riconvocheranno”.
L’ipotesi al centro del progetto, presentato ai tecnici del ministero, è quella del “concordato preventivo in continuità”, previsto nel decreto sviluppo Salva Italia del governo Monti, diventato operativo nei giorni scorsi. Questa strada, secondo Windjet, permetterebbe alla società siciliana di preparare un concordato con i creditori che permetta il risanamento della parte debitoria. Contemporaneamente, attraverso una New.co già costituita, Windjet, con un capitale di 50-60 milioni di euro, e con un probabile appoggio dell’Irfis, l’istituto finanziario della Regione Siciliana, sarebbe pronta a ripartire. La data prevista del nuovo ‘decollo’ è quella del 5 dicembre. La società potrebbe contare su 3-3 aerei, per coprire le tratte nazionali, e reintegrare così il 40% dei dipendenti. L’obiettivo successivo sarebbe quello di fare volare 8 aeromobili, con un recupero dell’80% del personale.