Lagalla: "Partiti chiedano dimissioni di impresentabili" - Live Sicilia

Lagalla: “Partiti chiedano le dimissioni degli impresentabili”

"Se cio' non avverrà sarò io a rassegnare dimissioni"
PALERMO 2022
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1 min di lettura

“Il caso Lombardo parrebbe essere simile a quello Polizzi, dove un certo tipo di controllo, che va oltre i requisiti formali, può essere effettuato solo dalla magistratura. Questi casi dimostrano che non è la mafia a condizionare la politica ma singole mele marce che cercano ipotetiche scorciatoie elettorali. Adesso basta”.

“A breve la Commissione nazionale antimafia diramerà la lista degli impresentabili. Chiederò ai partiti le dimissioni di quanti, eventualmente eletti, risultino avere legami con Cosa nostra. Se ciò non avverrà sarò io a rassegnare le dimissioni”. Lo dice il candidato sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

“Ancora i dettagli dell’indagine non sono noti, tuttavia, non posso che rivolgere un plauso alla Squadra mobile di Palermo e alla Procura della Repubblica per la tempestività dell’operazione”, ha aggiunto Lagalla.

Gi arresti dei due candidati al consiglio comunale Pietro Polizzi (Fi) e Francesco Lombardo (FdI) per il candidato sindaco del centrodestra Roberto Lagalla sono due vicende analoghe dove “purtroppo è la politica cerca la mafia è non il contrario”. “Credo che sia un orrore e bene ha fatto la magistratura a intervenire”, ha aggiunto Lagalla, a margine della chiusura della sua campagna elettorale.


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