Lagalla soddisfatto: | "Scongiurati i tagli" - Live Sicilia

Lagalla soddisfatto: | “Scongiurati i tagli”

L'Udc: "Non è una manovra lacrime e sangue".

Finanziaria, parla la maggioranza
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PALERMO – “Nonostante le concitate fasi di approvazione della legge finanziaria abbiano limitato la possibilità di introdurre alcune norme specifiche ed urgenti per il mondo della scuola, non posso che osservare come la manovra contabile del governo abbia consentito di sconfessare le cassandre che avevano ventilato la contrazione delle risorse destinate all’istruzione scolastica e universitaria”. Lo afferma l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla. “Infatti, nella riformulazione tecnica di bilancio, sono stati rimpinguati, fino all’equivalenza con gli stanziamenti dell’anno precedente, – aggiunge – capitoli di spesa strategici destinati ai consorzi universitari, agli Ersu per il diritto allo studio, alle scuole paritarie e all’assolvimento dell’obbligo scolastico in formazione professionale”. “Ne’ hanno subito penalizzazioni, rispetto all’esercizio precedente,- osserva – le voci relative al funzionamento degli istituti scolastici statali e regionali. Alla vigilia della prossima trattazione parlamentare della legge per il diritto allo studio, conforta rilevare che la spesa pubblica per l’istruzione si conferma una priorità per il governo Musumeci e per il Parlamento siciliano”.

“Abbiamo lavorato per dare una finanziaria alla Regione che non fosse lacrime e sangue. In parlamento, con senso di responsabilità, si è posto rimedio alle falle che interessavano i capitoli di settori come quello agicolo-forestale e culturale”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana. “Sono stati garantiti i fondi, ad esempio, all’Esa, ai Consorzi di Bonifica ed ai Teatri siciliani. La maggioranza è andata avanti a ranghi completi senza per questo voler lanciare sfide al governo nazionale, poiché siamo certi che la trattativa portata avanti dal presidente Musumeci e dall’assessore Armao, per spalmare l’intero disavanzo in trent’anni, andrà a buon fine anche contro ogni menagramo che avrebbe voluto far saltare questa legge di stabilità”, aggiunge. Per Lo Curto: “Del resto i problemi determinatisi sui conti regionali sono la conseguenza dell’adeguamento della contabilità pubblica regionale al decreto legislativo 118.Sappiamo però che con questo governo guidato da Nello Musumeci è finito il tempo dei Mandrake che gestivano i conti e poi lasciavano debiti. Abbiamo intrapreso un percorso fatto di serietà, responsabilità e trasparenza che i cittadini apprezzeranno”.

“Nella logica della pianificazione della mobilità ecosostenibile del trasporto pubblico locale abbiamo ritenuto fondamentale sostenere economicamente l’Amat di Palermo facendo stanziare in finanziaria ulteriori 4 milioni aggiuntivi rispetto allo stanziamento iniziale. Sul capitolo del Trasporto pubblico locale ora, complessivamente, ci sono 48 milioni anziché 44. Siamo convinti che questi fondi servano d’aiuto alle aziende partecipate comunali del settore che hanno già avviato la fase di progettazione per la realizzazione di nuove linee del tram, come l’Amat che sta lavorando per Palermo città sempre più europea e con migliori servizi”. Lo affermano Edy Tamajo e Giuseppe Milazzo, rispettivamente deputato di Sicilia Futura e capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.

“La coalizione di governo che sostiene Nello Musumeci ha superato una prova difficile, contro tutto e tutti. Abbiamo dovuto fare letteralmente i conti con una pesante eredità, tuttavia la Finanziaria appena approvata è la migliore possibile in queste condizioni e per la prima volta negli ultimi 15 anni ha avuto il via libera dopo solo un mese di esercizio provvisorio”. Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: «Sono stati scongiurati gran parte dei tagli previsti in un primo momento, garantendo ad esempio i necessari fondi alle categorie più deboli, all’Esa, ai consorzi di bonifica, ai forestali e al mondo della cultura e dello sport. Importanti pure il salvataggio di Riscossione Sicilia, la stabilizzazione del personale penitenziario sia medico che sanitario, le premialità per i Comuni virtuosi, l’incremento dei fondi per il trasporto pubblico locale con attenzione particolare all’Amat di Palermo e l’aver ribadito che il percorso di stabilizzazione di migliaia di precari degli enti locali potrà continuare. Confidiamo ora in una positiva interlocuzione con il governo nazionale». Infine, Aricò sottolinea: “La coalizione di governo ha anche condiviso alcune proposte delle opposizioni, dimostrando con i fatti che il nostro appello a un leale confronto in aula era sincero. Spiace, quindi, aver dovuto assistere anche ad atteggiamenti irresponsabili di chi si è nascosto dietro il voto segreto, anacronistico e da abolire prima possibile”.


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