PALERMO- Yasmine – il suo vero nome è un altro – la bimba di undici anni salvata nelle acque di Lampedusa e sbarcata sull’isola, oggi è stata trasferita a Palermo. Si è imbarcata alle 16.30. E’ stata lei a raccontare le tragiche fasi del naufragio a cui è sopravvissuta.
La bambina è sempre sotto la tutela della Croce Rossa. Tutti quelli che l’hanno accolta si sono prodigati per farla sentire meglio, almeno psicologicamente. Nessuno si è risparmiato. Le condizioni fisiche sono buone, ma c’è uno shock da assorbire.
Lo spostamento a Palermo servirà anche per allontanarla dal teatro del dramma che ha riferito, per aiutarla e recuperare la serenità.
Ci sono delle indagini in corso su alcuni particolari che vanno messi a fuoco. C’è stata una grande ondata di commozione social per Yasmine, con qualche punta di cinismo. Adesso, l’importante è proteggerla.
Le indagini
La bambina verrà sentita domani dalla procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna. I magistrati devono capire se ha dei parenti – sul punto il suo primo racconto non è stato chiaro – perché eventualmente verrebbe messa in protezione in un centro, in attesa di comprendere se si possa fare un ricongiungimento familiare.
La comunità nel trapanese
La bimba di 11 anni è stata trasferita con un volo di linea della Dat a Palermo ed è stata portata in una comunità per minori nel Trapanese.
Ad accompagnarla durante il volo sono stati operatori della Croce Rossa italiana.