PALERMO – Una frase su Facebook e improvvisamente Enzo Napoli, coordinatore dell’esecutivo regionale del Partito democratico, risponde ad una domanda che da tempo i giornalisti pongono al presidente della Regione Rosario Crocetta. Chi sosterrà – e chi ha sostenuto – il governatore alle primarie per l’elezione del nuovo segretario nazionale del partito?
Secondo Napoli la risposta è arrivata: “Apprendo con piacere – scrive – la notizia che Rosario Crocetta sarà capolista nel collegio Enna-Caltanisetta a sostegno di Gianni Cuperlo”. Una sorpresa, a dire la verità. Perché anche se il presidente siciliano aveva sempre risposto di non voler rendere nota la sua decisione per non creare ulteriori polemiche all’interno del partito, le voci di un suo sostegno al sindaco di Firenze Matteo Renzi sembravano ormai molto più che semplici rumors. Per fare un esempio, a Palermo il movimento del governatore, il Megafono, ha sostenuto il candidato renziano – votato anche dal segretario regionale Giuseppe Lupo e dai lettiani di Pino Apprendi – alla segreteria provinciale del Pd, Carmelo Miceli.
Ma, soprattutto, se Crocetta confermerà, sarà proprio Mirello Crisafulli, neo eletto segretario provinciale ad Enna e sostenitore della prima ora di Cuperlo, che dovrà votare il governatore come delegato all’Assemblea nazionale che ratificherà l’elezione del futuro segretario nazionale. Due strade che si riuniscono, dopo mesi di aspre polemiche tra i due. Dalle dichiarazioni del governatore, che aveva affermato di non poter pensare di prendere in giunta “uno come Crisafulli”, allo scontro sul Megafono, che l’ex senatore ennese ha sempre visto come concorrente, e non alleato, del Pd.
Ma Crisafulli minimizza. “Nessun problema – commenta a Livesicilia – è una notizia che mi fa felice: contro il presidente della Regione non ho nulla di personale, ultimamente ci hanno diviso esclusivamente motivi politici, ma sarò ben contento di averlo accanto nella battaglia per Cuperlo segretario”.
