L'archivio sequestrato a Montante |La procura: "No a speculazioni" - Live Sicilia

L’archivio sequestrato a Montante |La procura: “No a speculazioni”

I magistrati nisseni intervengono con una nota in merito alle notizie di stampa sui documenti ritrovati nel corso delle perquisizioni al leader confindustriale. ll giallo delle armi ritrovate nelle perquisizioni.

Caltanissetta
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PALERMO – La procura di Caltanissetta ha diffuso una nota, rilanciata dall’agenzia Ansa, contenente alcune precisazioni, “onde evitare speculazioni e strumentalizzazioni”, in merito all’articolo apparso oggi sul quotidiano “La Repubblica” relativo a un “archivio sui potenti” scoperto dagli investigatori nel “bunker segreto” dell’abitazione del vice presidente nazionale di Confindustria con delega alle legalità e presidente di quella siciliana Antonello Montante, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Non sono state rinvenute, in sede di perquisizione ad Antonello Montante – puntualizza la Procura – classificatori intestati ‘Lia Sava’ (procuratore aggiunto a Caltanissetta, ndr) “ma solo una e-mail tra la dott.ssa Sava e la dott.ssa Linda Vancheri (ex assessore regionale alle Attività produttive, ndr), avente ad oggetto un convegno in materia di anticorruzione del mese di aprile 2013”. “Con riguardo alle carpette – prosegue la nota – con intestazione ‘Scarpinato/Lari’ (rispettivamente ex Procuratore Generale ed ex Procuratore di Caltanissetta, ndr) si tratta di diverse e-mail aventi ad oggetto convegni, raccolte di articoli di stampa ed una planimetria. Del resto, è stato rinvenuto materiale, del medesimo tenore, relativo anche ad altri magistrati, uomini politici e appartenenti a Forze dell’Ordine”. La Procura sottolinea di avere diffuso queste precisazioni “onde evitare possibili speculazioni e strumentalizzazioni, al di là del legittimo esercizio del diritto di cronaca, che potrebbero finire per accomunare, in maniera indistinta, e per finalità estranee alle indagini e pregiudizievoli per le stesse, soggetti avulsi ai contesti attualmente sottoposti ad investigazione”. Nell’articolo pubblicato oggi su Repubblica, infatti, si dà notizia del ritrovamento di un archivio nascosto con documenti, corrispondenze con personaggi noti della politica, della magistratura e delle forze dell’ordine. Inoltre, il quotidiano scrive della scoperta di “un piccolo arsenale, un fucile, una carabina, due pistole con relative munizioni”.

 

 


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