L'Ars comincia il viaggio | nella giungla delle società partecipate - Live Sicilia

L’Ars comincia il viaggio | nella giungla delle società partecipate

Le audizioni in commissione attività produttive
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Ci sono le società con più consiglieri di amministrazione che dipendenti. E quelle che chiudono in rosso perchè la Regione non le paga, per poi avere ripianati i conti dalla stessa Regione. Quella delle società partecipate dalla Regione “è una giungla”, commenta senza mezzi termini Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana che oggi ha cominciato il giro di audizioni delle società.

“Emerge un quadro tra luci e ombre. Ci sono realtà d’eccellenza ma anche sovrapposizioni di enti con situazioni paradossali”, commenta alla fine della seduta Caputo. La terza commissione sentirà tutte e 23 le società, acquisendo bilanci, piante organiche e altri documenti. E alla fine presenterà una risoluzione all’Ars. Non solo. “Penso che proporremo l’istituzione di una commissione di indagine”, aggiunge il parlamentare del Pdl. Che tra le società sentite oggi segnala ad esempio il caso della Mercati Agro Alimentari Sicilia, “società praticamente mai entrata in funzione dalla sua istituzione nel 1991, che ha quattro dipendenti e cinque consiglieri di amministrazione”. Più consiglieri che dipendenti anche al Parco Scientifico e Tecnologico, racconta Caputo (7 siedono nel cda, 4 timbrano il cartellino)

“In generale – osserva Caputo – c’è un problema legato alla grande mole di dipendenti. Basti pensare che l’Ast ne ha più di mille e la Multiservizi ben 1.800”. E a proposito di Multiservizi, Caputo aggiunge: “Nel 2008 ha chiuso con una perdita di 4 milioni di euro, per somme non versate dall’assessorato alla Sanità. Somme che poi la stessa Regione deve ripianare”. Oltre a quelle citate sopra, oggi sono state sentite anche Sicilia e-Innovazione, Sicilia e-Servizi, Sicilia Patrimonio Immobiliare, Sicilia e-Ricerca, Italia Lavoro Sicilia, Siciliacque e Sviluppo Italia Sicilia.


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