"L'Ars non trova i soldi", il M5s: | "Studenti disabili senza assistenza" - Live Sicilia

“L’Ars non trova i soldi”, il M5s: | “Studenti disabili senza assistenza”

Il deputato Valentina Zafarana: "Sarebbe stato sufficiente ridurre lo stipendio dei deputati per trovare la copertura finanziaria. Ma il nostro emendamento è stato silurato in commissione Bilancio".

Sala d'Ercole
di
2 min di lettura

PALERMO – “Gli studenti disabili siciliani delle scuole superiori resteranno a casa fino a dicembre: nelle pieghe del disastrato bilancio della Regione, l’Ars non ha trovato la copertura necessaria che serviva ad effettuare un servizio costituzionalmente garantito, mettendo nei guai diverse centinaia di famiglie isolane”. È quanto scrive oggi in una nota il gruppo del Movimento cinque stelle all’Ars. “Per correre ai ripari, la copertura l’aveva trovata il M5s con un emendamento silurato in commissione Bilancio dal perentorio giudizio di inammissibilità espresso dal presidente pro tempore della commissione, Vincenzo Vinciullo”.

“Chiedevano che lo stipendio dei parlamentari fosse ridotto da 11.100 euro lorde a 6000 lorde – spiega il deputato cinque stelle Valentina Zafarana -, ma non ci è stata data nemmeno la possibilità di discuterlo. È stato silurato in commissione Bilancio con un perentorio, quanto unilaterale, giudizio di inammissibilità. Evidentemente avevano paura di portarlo in aula, nelle certezza che una bocciatura a sala d’Ercole avrebbe comportato per loro contraccolpi mediatici. Ora chi lo va a dire alle migliaia di genitori che lavorano, che non potranno mandare a scuola i loro figli?”.

Secondo i pentastellati, sarebbero migliaia gli studenti che non potranno seguire le lezioni, circa 300 nella sola provincia di Messina. “E tantissimi sono anche quelli in provincia di Ragusa”, dice la deputata Vanessa Ferreri, che aveva presentato un emendamento per ampliare la disponibilità economica dei consorzi dei comuni (anche questo dichiarato inammissibile). “È assurdo – commenta la deputata – che, come ha fatto Cracolici, si tirino in ballo le garanzie che uno Stato di diritto deve assicurare per motivare il sostegno alla Monterosso, e poi queste garanzie non si tengano nemmeno lontanamente in conto quando c’è da assicurare un diritto costituzionalmente garantito, come quello allo studio”.

Il M5S intanto fa sapere di essere al lavoro per cercare di scongiurare in futuro il ricorso all’istituto dell’inammissibilità in commissione Bilancio. Valentina Zafarana ha scritto una nota alla commissione regolamento dell’Ars, con la quale chiede di normare meglio la tematica, magari delegando solo al presidente di Sala d’Ercole la possibilità di dichiarare inammissibile un emendamento. “Altrimenti – conclude Zafarana – si rischia di imbavagliare le opposizioni”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI