Lavori stadio di Catania, il Pd: "Trasparenza su costi" - Live Sicilia

Lavori al Massimino, il Pd: “Trasparenza su tempi e costi”

La nota della segreteria provinciale: "Incrementi di costi e partenza in ritardo, necessaria una verifica"

CATANIA – Rendere pubblici i documenti sulla pianificazione finanziaria e sull’esecuzione dei lavori nello stadio Massimino di Catania: è la richiesta del Partito democratico di Catania, in una nota firmata dalla segretaria provinciale Maria Grazia Leone, dal Responsabile provinciale allo sport Francesco Sangrigoli e dall’avvocato Giuseppe Rapisarda. In questo modo, sostengono i tre firmatari, “si può effettuare il necessario monitoraggio dell’andamento economico finanziario dell’opera”.

Lavori stadio Catania: il testo della nota Pd

Abbiamo letto tutti gli annunci formulati ad aprile 2021, dal sindaco, Salvo Pogliese, e dal suo assessore allo sport, Sergio Parisi, circa l’imminente inizio dei lavori allo stadio Massimino. Lavori che, a loro dire, avrebbero dovuto realizzarsi, attraverso fondi comunitari, con “corsia privilegiata” a partire già dall’estate 2022.

Abbiamo visto anche che gli stessi sono iniziati soltanto a novembre 2022 e con un significativo sopravvenuto incremento dei costi energetici e delle materie prime, che non ha fatto ombra, però, ad un affidamento al ribasso delle opere pari a circa il 30 per cento.

Inevitabile, a questo punto, affidarsi ai documenti ufficiali per provare a verificare lo stato attuale dell’arte.

Non basta la mera fotografia di ciò che si sta compiendo o si è già realizzato allo stadio comunale e nemmeno sbandierare un foglio con dicitura “cronoprogramma” affinché lo stesso sia considerato tale. Il responsabile del settore e del committente Comune dovrebbe, se non lo ha già fatto, rendere pubblico il contratto di appalto sottoscritto tra le parti e con esso il cronoprogramma originario siglato con la parte affidataria.

Le verifiche

Si consenta insomma alla cittadinanza di verificare la sua corrispondenza con i fatti! Solo così, e non con la mera descrizione dei lavori in corso, si può effettuare il necessario monitoraggio dell’andamento economico finanziario dell’opera sia in fase di progetto (piano finanziario) sia in fase di esecuzione (andamento dei lavori). È necessario anche rendere pubblici e facilmente consultabili il capitolato delle opere e il computo metrico dei lavori previsti per poter accertare la congruità dei costi ipotizzati.

Una volta rese di pubblico dominio queste informazioni, l’opera di “trasparenza” invocata dalla stessa parte committente sarà completata dalla produzione degli stati di avanzamento lavori sottoscritti dalla direzione degli stessi. Solo così sarà possibile avere chiaro da un lato la progettazione dell’opera, i lavori previsti, quali sono i tempi prestabiliti e i costi preventivati; dall’altro, verificare quali sono di fatto i lavori realizzati e i costi sostenuti. Solo così potremo ottenere tutti piena contezza della orrispondenza fra materiali previsti dal progetto e materiali effettivamente impiegati in fase di realizzazione.

Anche questa volta, non intendiamo inseguire polemiche e ci auguriamo che tutto possa essere confermato, verificato e condiviso con la cittadinanza. Anzi, siamo sicuri che sarà possibile apprezzare lo sforzo fatto e verificare ogni fase di realizzazione dell’opera, fuori da ogni propaganda, nell’interesse dei catanesi, che sono i maggiori fruitori dell’impianto sportivo e per cui tutti facciamo il tifo.


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