Lavoro alla Camera dei Deputati: il ramo del parlamento apre le porte con un concorso pubblico per l’assunzione di 65 Segretari Parlamentari. Questa rappresenta un’occasione imperdibile per diplomati desiderosi di intraprendere una carriera stabile e prestigiosa all’interno di una delle istituzioni centrali dello Stato italiano. Il bando ufficiale definisce con precisione i requisiti di accesso, le diverse fasi selettive e le modalità di presentazione della domanda, che si svolge interamente online entro una data limite.
I requisiti
Per poter partecipare al concorso per Segretari Parlamentari alla Camera dei Deputati nel 2025, i candidati devono possedere specifici requisiti alla data di scadenza del bando. Innanzitutto, è richiesta la cittadinanza italiana e un’età compresa tra i 18 e i 45 anni (non aver compiuto il 45° compleanno alla data di scadenza della domanda).
Un altro requisito imprescindibile è il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado (diploma di maturità). Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero, è necessario averne ottenuto il riconoscimento di equivalenza in Italia entro la data di scadenza della domanda. Sono inoltre richiesti l’idoneità fisica alle mansioni da svolgere, il pieno godimento dei diritti politici e l’assenza di condanne definitive per reati gravi, anche se condonati.
Camera dei deputati, le prove del concorso
Il concorso per 65 Segretari Parlamentari alla Camera dei Deputati si articola in diverse fasi selettive. La prima è una prova preselettiva consistente in 80 domande a risposta multipla su Costituzione e Regolamento della Camera (25 domande), informatica (30 domande) e lingua inglese (25 domande). Il punteggio è calcolato su 80 punti, con penalizzazioni per risposte errate (-1 punto) e mancate risposte (-0.8 punti).
I primi 500 candidati (più eventuali ex aequo) che superano la preselettiva accedono alla prova scritta, un questionario composto da 8 domande aperte su diritto costituzionale, diritto parlamentare, storia d’Italia dal 1861 e gestione documentale e archivistica. La durata della prova è di 6 ore ed è necessario ottenere una media di almeno 21/30 per passare alla fase successiva.
Segue una prova pratica sull’uso del PC, che include copiatura di testi e utilizzo avanzato di Word ed Excel in ambiente Windows, anch’essa valutata in trentesimi. Infine, si svolge una prova orale, un colloquio approfondito sulle materie delle prove precedenti, con l’aggiunta di elementi di contabilità di Stato, intelligenza artificiale e una prova di inglese (lettura, traduzione e conversazione su un testo breve). Anche per l’orale è necessario ottenere almeno 21/30 per essere dichiarati idonei. Il punteggio finale è determinato dalla media dei voti ottenuti nelle prove scritta, pratica e orale.
La presentazione della domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente online, attraverso il sito dedicato. Il termine ultimo per l’invio della candidatura è fissato a 30 giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale (4a serie speciale), ovvero entro il 5 giugno 2025. Si raccomanda vivamente di non attendere l’ultimo giorno per evitare possibili problemi tecnici.
Per accedere alla piattaforma online è necessario essere in possesso dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o della CIE (Carta d’Identità Elettronica).1 Durante la compilazione della domanda, il candidato dovrà autocertificare i propri dati. Sarà necessario anche allegare l’eventuale documentazione richiesta (ad esempio, il riconoscimento di invalidità).
È previsto il pagamento di un contributo di partecipazione di 15 euro tramite PagoPA. Non sono ammesse altre modalità di invio della domanda (PEC, posta, email). Le domande incomplete o inviate oltre il termine stabilito saranno escluse. Si segnala che le persone con invalidità riconosciuta pari o superiore all’80% sono esonerate dalla prova preselettiva. In questo caso si accederà direttamente alle prove scritta e pratica, previa presentazione della documentazione attestante l’invalidità.
Il lavoro da segretario parlamentare
Mansioni
Lavorare come Segretario Parlamentare alla Camera dei Deputati offre l’opportunità di entrare a far parte di un’istituzione di grande prestigio, con stabilità lavorativa e un trattamento economico competitivo. Le mansioni includono la gestione delle procedure amministrative, l’elaborazione di documenti tecnici, statistici e contabili, la cura degli archivi e il coordinamento delle attività di segreteria, con un utilizzo significativo di programmi informatici.
Stipendio
Per il 2025, lo stipendio annuo lordo iniziale per un Segretario Parlamentare (dipendente amministrativo) è di circa 38.108,13 euro, corrispondenti a oltre 2.000 euro netti al mese. La retribuzione è onnicomprensiva e soggetta alle aliquote IRPEF, e cresce progressivamente con l’anzianità di servizio. Eventuali indennità di funzione possono essere previste solo in caso di incarichi specifici.
Prepararsi al meglio per il concorso
Se si possiedono i requisiti richiesti e si è determinati a intraprendere questa opportunità professionale, è fondamentale prepararsi adeguatamente per le prove del concorso. È consigliabile studiare approfonditamente le materie oggetto delle prove, utilizzare simulatori online per familiarizzare con la tipologia dei quiz preselettivi e tenersi aggiornati sulle comunicazioni ufficiali relative al concorso. Per agevolare la preparazione, sono disponibili manuali specifici con teoria, quiz ed esercizi sulle materie d’esame.