CATANIA – Sedici lavoratori precari nei Consorzi di bonifica di Catania e Caltagirone sono stati stabilizzati con contratto a tempo indeterminato. Nello specifico si tratta di 13 lavoratori nel Consorzio n.9 (Catnia) e 3 nel n.7 (Caltagirone). Ne da’ notizia la Fai Cisl di Catania per voce del segretario generale Alfio Turrisi. Il sindacato di categoria sottolinea come la stabilizzazione sia stata possibile “grazie agli effetti della legge regionale 9 del 15 aprile 2021, articolo 60, in applicazione del meccanismo di sostituzione, il cosiddetto turnover, agli operai 151isti inseriti nella graduatoria approvata nel mese di febbraio 2022”.
“Siamo soddisfatti per questo primo traguardo raggiunto – afferma Turrisi – che ha reso giustizia alle legittime aspettative dei lavoratori e permesso ai consorzi di consolidare gli organici con le loro professionalita’. Confidiamo in un rifinanziamento della legge, cosicche’ si possa dare seguito alla stabilizzazione che porti fuori dalla precarieta’ un ulteriore contingente di lavoratori e dia stabilita’ economica alle loro famiglie”.
Nel solo consorzio di bonifica Catania 9 ci sono ancora in graduatoria 66 151isti e 46 78isti. “Resta viva la preoccupazione – aggiunge il segretario della Fai Cisl etnea – che abbiamo rappresentato al governo regionale e ai parlamentari siciliani nel presidio che con Flai Cgil e Uila Uil abbiamo tenuto a Palermo la settimana scorsa per il blocco del 41 per cento delle risorse che riguarda tutti i settori, dalla forestazione all’Esa fino alle Bonifiche. Restiamo in vigile attesa e pronti a nuove mobilitazioni”.