Lazaar: "Nessun rimpianto | Gli attaccanti sono in forma" - Live Sicilia

Lazaar: “Nessun rimpianto | Gli attaccanti sono in forma”

Il marocchino, autore di un'altra ottima prova, commenta anche l'episodio del secondo rigore in favore del Palermo, calciato da Vazquez e non da Dybala: "C'erano ancora tanti minuti da giocare".

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PALERMO – Nessun rimpianto per un pareggio che poteva valere qualcosa in più. Achraf Lazaar non si scompone dopo l’1-1 ottenuto contro l’Udinese e prende il match con filosofia: “Abbiamo messo sempre il cuore in campo – ha detto l’esterno marocchino in zona mista dopo la partita – purtroppo è finita così e ci prendiamo il pareggio. Nei primi dieci minuti eravamo in affanno ma la squadra si è rialzata e ha risposto molto bene al gol dell’Udinese”. Una risposta che però non è bastata a ribaltare definitivamente il risultato, col Palermo che raccoglie solamente un punto e non riesce a balzare nella metà sinistra della classifica.
I tre punti sarebbero potuti arrivare se Vazquez avesse trasformato il secondo rigore. Non è andata così purtroppo, e a chi recrimina per non aver visto Dybala calciare il penalty, Lazaar risponde così: “I calci piazzati li prepariamo in base alla partita, ma c’è chi li deve battere. Siamo contenti di avere Dybala in gran forma, così come Vazquez e Belotti. Dopo il rigore sbagliato non abbiamo pensato a nulla, c’erano ancora tanti minuti da giocare”. Anche Lazaar presenta uno stato di forma che lo rende ben diverso dall’esterno poco propositivo di inizio stagione: “Dopo l’infortunio ero fuori forma, ora grazie a Dio sono pronto a giocare”.


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Commenti

    Bisogna essere sportivi e non delinquenti. Mi auguro che Bartolotta provveda a denunciare i suoi aggressori e che ne paghino le conseguenze.

    Bisogna far venire soprattutto nei paesi un pattuglia del posto sicuramente i carabinieri del paese apposta di fare servizio in caserma potrebbero fare servizio in un campo di calcio per due ore non di più e si eliminerebbe questa aggressione da questi escrementi umani che di sport non hanno niente a che vedere

    Ma come fate a giocare in questi campi in promozione,che vergogna

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