La mafia sulla gestione dei rifiuti | Chiesti 120 anni di carcere - Live Sicilia

La mafia sulla gestione dei rifiuti | Chiesti 120 anni di carcere

Arrivano le richieste di condanna per gli imputati del processo Nuova Ionia nella parte che si celebra con il rito abbreviato. Coinvolti amministratori, tra cui l'ex sindaco di Mascali Filippo Monforte (nella foto), colletti bianchi e presunti esponenti della criminalità organizzata.

Nuova Ionia
di
2 min di lettura

CATANIA. Si è conclusa poco dopo le 12 e 30 davanti al Gup di Catania Alessandro Ricciardolo l’udienza con rito abbreviato del processo “Nuova Ionia”, scaturito dall’inchiesta condotta dalla Dia e dalla Procura di Catania sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione dei rifiuti nei 14 comuni dell’ex Ato Ct1. Diciassette gli imputati che hanno optato per il rito alternativo. Al termine della requisitoria il Pm Giovannella Scaminaci ha chiesto la condanna a 2 anni e 9 mesi per tutti gli amministratori pubblici e i funzionari coinvolti nella vicenda. Per il comune di Mascali l’ex sindaco Filippo Monforte, l’ex assessore ai Lavori Pubblici Rosario Tropea e il funzionario dell’area tecnica Bruno Cardillo, tutti accusati di corruzione aggravata. Le stesse richieste sono state formulate nei confronti dell’ex assessore all’Ecologia di Giarre Piero Mangano. Per gli imputati rinviati a giudizio per associazione mafiosa le richieste di pena sono state più elevate. Per Carmelo Tancona 10 anni, per Alfio Tancona e Francesco Mangano, 9 anni e 8 mesi e per Antonio Grioli 8 anni e 8 mesi. Per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti il pubblico ministero ha chiesto 9 anni e 4 mesi per Nico Mariano Benedetto, Santo Cristaldi, Alessandro Mangano, Mauro Miceli, Salvo Musumeci e Sebastiano Vitale. 8 anni invece per Arianna Ingegneri, accusata dello stesso capo d’imputazione. Infine, la richiesta di pena per spaccio di sostanze stupefacenti è stata di 6 anni, per gli imputati Pietro Pagano e Girolamo Zappalà.

Nella prossima udienza, rinviata al 26 marzo, spazio alle arringhe di parte civile, con il legale Carmelo Assennato per il comune di Mascali e con l’avvocato dell’azienda milanese Aimeri Ambiente. Saranno inoltre esaminate anche le posizioni dell’ex sindaco di Mascali Filippo Monforte e del dirigente dello stesso ente Bruno Cardillo.

Susinni in tribunale questa mattina

Questa mattina in Tribunale si è presentato, pur non essendo coinvolto nell’inchiesta “Nuova Ionia”, anche l’ex presidente del consiglio comunale di Mascali Biagio Susinni, arrestato lo scorso dicembre nell’ambito dell’inchiesta Town Hall e scarcerato martedì pomeriggio. “Sono pronto a difendermi da tutte le accuse – ha detto Susinni – Nonostante questa vicenda, non ho intenzione di lasciare la politica”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI