Le rapine e la fuga in palestra: un arresto, caccia ai complici - Live Sicilia

Le rapine e la fuga in palestra: un arresto, caccia ai complici

Chi è l'uomo fermato dai carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale

PALERMO – Tre colpi in una sera. Sembrava essere filato liscio ed invece avevano alle calcagna i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Palermo.

Si attende ancora la convalida del fermo da parte del giudice per le indagini preliminari, ma gli investigatori non hanno dubbi: Giuseppe Calafiore, 33 anni, residente nel rione Zen, sarebbe uno dei tre rapinatori che armati di pistola in poche ore hanno accumulato un bottino di tutto rispetto, fra soldi e merce.

La prima attività commerciale ad essere presa di mira è stata una profumeria in viale Strasburgo, a Palermo, dove sono stati razziati 1.830 euro. Il secondo colpo è avvenuto in un negozio di abbigliamento in via Ugo La Malfa. Bottino: 1.845 euro. Infine “tappa” in un supermercato di Terrasini: 1.900 euro. Ma è nel paese in provincia di Palermo che i carabinieri hanno notato strani movimenti.

Li hanno seguiti fino alla zona di Tommaso Natale, a Palermo, dove hanno abbandonato l’auto usata per fuggire dopo i colpi. Due sono scappati, mentre Calafiore si è infilato in una palestra e ha cercato di confondersi tra gli sportivi. Era riuscito a cambiarsi e mettersi al lavoro con pesi e attrezzi. Nella macchina c’era ancora la merce rubata in profumeria.


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