“Le regole dei giornalisti". |Gli acrobati della notizia - Live Sicilia

“Le regole dei giornalisti”. |Gli acrobati della notizia

Diritto di informazione, libertà d'espressione e diritto alla privacy. Una conversazione sul saggio di Caterina Malavenda, Carlo Melzi d'Eril e Giulio E. Vigevani, lunedì 10 dicembre a Scienze Politiche

CATANIA – A pochi giorni dalla conclusione della spinosa vicenda giudiziaria del direttore de “Il Giornale”, Alessandro Sallusti, si torna a parlare di regole e di giornalismo. Lunedì 10 dicembre alle 17, nell’aula magna del dipartimento di Scienze politiche e sociali, il prof. Giuseppe Barone, ordinario di Diritto pubblico dell’ateneo catanese, il giornalista Nino Milazzo e il giudice Bruno Di Marco, presidente del Tribunale di Catania, discuteranno sul saggio “Le regole dei giornalisti. Istruzioni per un mestiere pericoloso” (Il Mulino, 2012) di Caterina Malavenda, Carlo Melzi d’Eril e Giulio E. Vigevani.

Secondo gli autori, se tutti i giornalisti si limitassero a pubblicare le notizie “ufficiali”, provenienti dalle fonti istituzionali o dai diretti interessati l’informazione sarebbe non solo più povera, ma soprattutto più “prona”. Sarebbe però indenne da ogni rischio. «Succede tuttavia – scrivono – che per garantire informazione di interesse pubblico, ogni giornalista debba trasformarsi in un bravo segugio che le notizie se le va a cercare. Inizia qui un acrobatico districo nel mondo delle regole, tra il diritto di informazione, la libertà d’espressione, il diritto alla privacy, la diffamazione». Dopo i saluti del direttore del dipartimento Giuseppe Vecchio, il tema sarà introdotto dal prof. Tino Vittorio, docente di Storia contemporanea.

 


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