CATANIA – Parte il countdown in vista del vertice regionale del centrodestra. Il nome del candidato sindaco (di Catania) di Fratelli D’Italia c’è (l’avvocato penalista Enrico Trantino), adesso tocca alla Lega. I vertici del Carroccio confermano la presenza della coordinatrice Annalisa Tardino alla riunione, spetterà a lei portare in dote agli alleati una posizione concordata con il segretario federale Matteo Salvini. A breve dunque si scioglierà il nodo sul futuro della deputata Valeria Sudano, attualmente in corsa in quota leghista. Sul nome di Trantino si registra, come prevedibile, il benestare degli autonomisti (suggellato dalle parole del deputato regionale Giuseppe Lombardo), restano invece cucite le bocche dei cuffariani.
Nel frattempo, da Catania arrivano delle dichiarazioni destinate a fare discutere. Il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, in occasione di una visita a sorpresa nella città etnea, risponde così alle domande dei cronisti sulla candidatura di Enrico Trantino. “Sapete le notizie prima di me “Mi sembrano tutti i candidati all’altezza. L’importante che vinca il centrodestra”, dice Giorgetti assicurando che la coalizione sarà unita. Una presa di posizione aperturista che cozza con dichiarazioni del leader leghista Matteo Salvini e dei vertici regionali del partito. Al netto delle note divergenze interne al partito nazionale si potrebbe leggere una presa di distanza dalla linea di Salvini. Sarà vero? Come diceva qualcuno a pensare male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca.