PALERMO – Il Palermo e i palermitani hanno un altro idolo su cui puntare le proprie speranze: si chiama Paulo Dybala che per la statura e per i suoi movimenti, in tanti hanno già soprannominato “Paulino”. Il Palermo torna alla vittoria, ai danni della Sampdoria, grazie alla doppietta del giocatore argentino che con due prodezze è riuscito a togliere la sua squadra dalle zona caldissima della classifica. Il Palermo batte la Samp 2-0 e conquista il traguardo degli undici punti in classifica, una vittoria bella, sofferta, sudata e conquistata con il carattere che ogni formazione con l’acqua alla gola deve avere. I rosa oggi sono entrati in campo con il piglio giusto, con la forza di chi vuole uscire presto da una classifica che probabilmente non gli compete per quello che si è visto in alcune gare, soprattutto casalinghe. Non ha sbagliato nulla Gasperini che ha mandato in campo la formazione migliore, non ha sbagliato nulla la difesa, bene Barreto, benissimo Brienza, autentico fuoriclasse che ha dato vita ai due gol di Dybala.E poi c’è lui, appunto Paulino, un giovane che ha giocato molto poco e che alla seconda partita da titolare, in cui ha giocato novanta minuti, ha dimostrato di essere giocatore, di dare del “tu” al pallone e di avere anche i colpi sotto porta. Il Palermo deve adesso viaggiare con questa intensità e anche il pessimismo che regna potrebbe essere abbattuto.
La cronaca. Gasperini conferma la formazione prevista alla vigilia, Donati in difesa, in avanti Ilicic e Brienza alle spalle di Dybala, Kurtic vince il ballottaggio con Rios. Nella Samp tanti assenti, Ferrara si affida alla coppia Eder-Soriano. Subito Dybala al 2’ impegna Romero con un sinistro ravvicinato che il portiere blucerchiato intuisce. I rosanero iniziano con il piglio giusto, la Samp si affida al contropiede e prova a pungere con Eder. Al 15’ clamorosa palla gol per Ilicic che dall’altezza del dischetto di rigore su assist di Brienza spara alto, incredibile occasione per i rosa. Il Palermo riesce a creare di più degli avversari e Dybala ha sui piedi al 30’ la palla del vantaggio, ma spreca mandando a lato in diagonale. La formazione di Gasperini ha però problemi in zona mediana dove non riesce a partorire gioco, tutto diverso invece quando l’azione parte dai piedi di Donati. Idee confuse in avanti, anche se Dybala a sprazzi ha buone giocate come al 42’ quando si beve la difesa doriana e conclude in porta, Romero compie un miracolo e salva in angolo con il piede, davvero un peccato.
Ripresa, Ferrara inserisce Estigarribia al posto di Poulsen. Subito Ilicic ci prova con un debole tiro al termine di un’azione personale. Al 52’ finalmente la gara si sblocca: magia di Brienza che serve Dybala, conclusione forte e precisa, palla all’angolino e Palermo meritatamente in vantaggio grazie al primo gol dell’argentino in campionato. I rosa prendono coraggio e iniziano a giocare bene, la Samp si fa viva con una punizione di Maresca che sfiora la traversa. La Samp avanza e i rosa si difendono, ecco che allora ci pensa “Paulino” Dybala a risolvere le cose: Brienza lo serve e lui con una vera e propria magia stoppa con il destro e conclude di sinistro all’angolino, raddoppio Palermo e standing ovation per il piccoletto argentino che ha già fatto breccia nei cuori dei tifosi. Esce Brienza ed entra Zahavi, per lui esordio in questo torneo, poi spazio anche a Bertolo che prende il posto di Ilicic. Dybala nei minuti finali ha anche la palla del 3-0 ma Romero salva. Esce tra gli applausi il Palermo che finalmente torna alla vittoria
