"Lettere con Anna"| Presentazione al Caffè Riso - Live Sicilia

“Lettere con Anna”| Presentazione al Caffè Riso

L'appuntamento alle 20, giovedì 5 maggio.

Palermo
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PALERMO – Sarà presentato giovedì 5 maggio 2016, al Caffè letterario Riso (corso Vittorio Emanuele 365), alle 20, il libro “Lettere con Anna” di Claudio Puglisi, edito da Torri del Vento Edizioni, collana “I Palmizi”. Interverrà l’autore. Letture di alcuni brani tratti dal romanzo epistolare a cura di Maria Cristina Sarò. Per l’occasione Peppe Giuffrè preparerà delle delizie per gli ospiti. Alle 17.30 nell’atrio di Palazzo Riso si terrà la performance “Sguardi” realizzata da Claudia Puglisi e Ivana Abbaleo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo: a partire da uno studio sul concetto di identità si indagano i vari aspetti del rapporto dell’uomo con la maschera.

“Lettere con Anna” è un romanzo epistolare. Claudio Puglisi ha la capacità di “dipingere” con le parole. Porta il lettore dentro il libro, lo conduce per mano e gli fa sentire odori, sapori, suoni. Si esprime con dolcezza e con amore ci racconta la storia di un rapporto tra zio e nipote, Anna, o Nannetta, come il protagonista ama chiamarla, che si sviluppa attraverso uno scambio di lettere, dove lo zio Lucio ripercorre la vita difficile alla Garbatella, a Roma, nel periodo a cavallo tra la seconda guerra mondiale e gli anni Settanta, e Ushuaia una cittadina della Patagonia. Lo zio Lucio ha un compito, quello di prendersi cura di Anna, dopo che la sorella Irene e suo marito, sono costretti a rifugiarsi in Argentina. Irene invia delle lettere raccontando la vita in quel paese lontano, vita intrecciata in maniera indissolubile con gli avvenimenti legati alla dittatura militare. Lettere che lo zio Lucio nasconde alla nipote, riproducendole sotto forma di dipinti sui muri di uno stanzone che è stato rifugio durante la guerra. Lucio è consapevole di negare ad Anna un contatto con la madre, tuttavia spiega alla nipote, con parole pesate, il significato di quei disegni. Lucio è zoppo per una ferita infantile alla gamba, ciò lo costringe a vivere all’interno del suo quartiere romano e a dedicarsi unicamente alla cura dell’orto. Una limitazione che diventa anche un detonatore, un moltiplicatore di sensi, di immaginazione, della sfera emozionale che Lucio riesce ad esprimere attraverso i disegni. Disegni che rappresentano un vero registratore visivo della memoria, degli avvenimenti che ha vissuto e della vita delle persone a lui care, a tratti conosciuta, a tratti solo immaginata. Di tutto questo, oltre che di una verità per anni celata, Lucio dà testimonianza ad Anna, in un tentativo di vita condivisa anche se a posteriori.

Claudio Puglisi, geologo, nasce a Roma nel 1963. Vive tra Roma, Palermo e Perù. Ricercatore. Esperto nella valutazione del rischio da frana, è stato docente di Geomorfologia e Geomorfologia Applicata presso le Università di Roma Tre, di Arequipa, Cusco e Huaraz (Perù). Ha effettuato numerose spedizioni sia di carattere scientifico sia di carattere esplorativo e alpinistico in America Latina. Già Istruttore Nazionale di Arrampicata Sportiva del CAI, appassionato di viaggi a cavallo e autore di reportage di viaggi pubblicati nella rivista online “The Travel News” (www.thetravelnews.it) e sul mensile “Meridiani”. Per Torri del Vento Edizioni ha già pubblicato nel 2014 la raccolta di racconti: “Io della palla non ho paura, raccolti di altura e di altre cose”.


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